Quest'estate mai come prima si è sentito spesso parlare di overtourism: dal lago di Como alle proteste a Barcellona, il turismo di massa e il "viaggiare ad ogni costo", tutti negli stessi periodi e tutti negli stessi posti, per fare tutti le stesse foto per i social...
Che alternative scegliere e come fare? In realtà basterebbe avere un po' di curiosità in più e fantasia per viaggiare senza calca in posti splendidi, e magari anche risparmiando...
Undertourism: cos'è?
L'undertourism è un approccio al viaggio che privilegia destinazioni meno conosciute e meno frequentate, spesso al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. Si tratta di un modo di viaggiare più lento, più autentico e più rispettoso dell'ambiente e delle comunità locali.
Benefici dell'under-tourism:
- Autenticità: Visitare destinazioni meno turistiche permette di sperimentare la cultura locale in modo più genuino, interagendo con le persone del posto e scoprendo tradizioni e stili di vita autentici.
- Sostenibilità: L'undertourism contribuisce a ridurre l'impatto ambientale del turismo di massa, evitando il sovraffollamento e la pressione sulle risorse naturali e culturali delle destinazioni più popolari.
- Benefici economici per le comunità locali: Scegliere destinazioni meno conosciute aiuta a distribuire i benefici economici del turismo in modo più equo, sostenendo le piccole imprese e le comunità locali.
- Esperienze uniche: L'undertourism offre l'opportunità di vivere esperienze di viaggio uniche e memorabili, lontane dalle rotte turistiche battute.
Consigli per praticare l'under-tourism:
- Scegliere destinazioni meno conosciute: Fai ricerche su destinazioni meno frequentate, magari piccoli borghi, aree rurali o parchi naturali.
- Viaggiare fuori stagione: Evita i periodi di alta stagione, quando le destinazioni sono più affollate.
- Utilizzare mezzi di trasporto sostenibili: Privilegia il trasporto pubblico, la bicicletta o il treno per ridurre l'impatto ambientale dei tuoi spostamenti.
- Soggiornare in alloggi locali: Opta per piccole strutture ricettive a conduzione familiare, agriturismi o bed and breakfast per sostenere l'economia locale.
- Rispettare la cultura e l'ambiente: Informati sulle usanze locali e adotta comportamenti rispettosi dell'ambiente e delle comunità che visiti.
- Interagisci con la gente del posto: Cerca di conoscere le persone del luogo, chiedi consigli e scopri le loro storie.
- Scegli casa tua! Hai mai visitato il piccolo museo del paesino vicino a dove vivi, o fatto la ciclopedonale che quel comune o il tuo hanno appena inaugurato? Vivere con occhi da turista la propria località è un modo per amarla di più e per scegliere davvero un ritmo lento, dove si conoscono nuovi posti, con le comodità e i ritmi di casa propria...eppure non ci si pensa mai...
- Cambia le date (se puoi): non è vero che tutti devono per forza viaggiare nelle due settimane centrali di agosto o a Natale. Se puoi scegliere, scegli altre date. Se non hai alternative, guardati attorno e scegli destinazioni meno caotiche (esistono, scrivimi se vuoi dei consigli) magari anche vicino casa.
L'undertourism rappresenta un'opportunità per vivere viaggi più autentici, sostenibili e arricchenti. Scegliendo destinazioni meno conosciute e adottando un approccio responsabile, potrai contribuire a preservare la bellezza del nostro pianeta e a sostenere le comunità locali, vivendo al contempo esperienze di viaggio uniche e indimenticabili.
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.