Estate 2011: pochi soldi nel portafogli e tanta voglia di risparmiare. Forse è una buona ragione per riscoprire i borghi e i paesini vicino a casa, le loro tradizioni, le riccheze nascoste. Mini gite fuoriporta e turismo religioso e enogastronomico, sono i settori che non conoscono crisi.E potrete raggiungere la vostra meta anche in bicicletta.
Nuove forme di turismo
Costano poco e sono bellissimi. Si chiamano: turismo religioso, pellegrinaggi, foresterie, passeggiate, gite fuoriporta, turismo sociale. Sono le nuove forme del turismo a tutto risparmio: per il portafogli, perché spesso sono vicino casa o non richiedono spese esose, o consumi eccesivi di benzina. In realtà, il settore dei viaggi con lacrisi ha riscoperto di essere un campo molto più versatile di quanto non si pensasse. I dati emersi alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, già nel 2009 per esempio, hanno visto una crescita del turismo religioso al quale è stato dedicato un workshop apposito. Fa bene al portafogli e all’anima. E l’Italia, senza necessità di andare lontano, offre in quasi ogni luogo monasteri, sacri monti, persino foresterie valdesi che offrono pace dell’animo a costi contenuti. Dallo sperduto convento del monastero delle Romite ambrosiane, sito sul Sacro Monte di Varese, dove si può passare qualche giorno di ritiro spirituale, in cambio di una donazione e del rispetto delel regole, fino al pellegrinaggio sul cammino di San Francesco lungo la via francigena nei dintorni di Rieti, tra monasteri e conventi che aprono le porte al pellegrino, ch potrà scoprire un percorso affascinante ed economico, ma ben organizzato, con tanto del kit del pellegrino che i ritira prima di cominciare la camminata.
Le foresterie valdesi: una vera scoperta!
Un’occhiata la meritano anche le foresterie valdesi, presenti su internet con un sito apposito con segnalate le località italiane in cui operano. Sono centri collegati alle chiese evangeliche in grado di ospitare singoli famiglie o gruppi per soggiorni. Pulite, ordinate con prezzi davvero modici e stanze ordinate, belle e pulite. Alcune di esse permettono di partecipare ance a incontri organizzati nelle strutture, alcune classificate come hotel, case per ferie o centri giovanili. Molte di loro aderiscono all’associazione europea Ach-Vch Hotels, che affilia in Europa oltre 250 alberghi.
I borghi sotto casa e le Pro Loco: una risorsa preziosa
Last but not least: avete mai pensato di fare i turisti "a casa vostra"? Perchè non prendersi qualche giorno di vacanza e, semplicemente, starsene a casa? Può essere il momento giusto per riscoprire il luogo dove vivete, o le frazioni e i paesi che avete vicino. Provate a visitarli con gli occhi di un turista di passaggio, cercate di capire di più sulla storia del luogo in cui vivete, e le sue tradizioni.
Visto che siamo un blog che parla di paesi, sappiamo benissimo che per chi abita in un piccolo centro abitato, se non fortemente turistico, è più difficile che ci sia uno Iat o un centro informazioni a cui rivolgersi. Ma, pensateci bene, ogni paese ha la sua Pro Loco. Un buon punto da cui partire per la vostra "esplorazione". Sono quelli che organizzano le mostre nelle sale civiche del vostor paese e che spesso animano le sagre locali. Si mangia bene, si spende poco. E non dovete nemmeno prendere la macchina o preparare la valigia.
Pensateci!
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.