Lo Zelten è un pane dolce che si prepara per tradizione durante il periodo natalizio in Alto Adige. In realtà non esiste una vera e propria ricetta, e ogni piccolo paese o località hanno la loro variante e le loro piccole aggiunte. Spesso la ricetta dello Zelten viene custodita gelosamente e ciascuno ha il suo procedimento segreto.

Questa ricetta dello Zelten l'ho trovata sul sito del turismo dell'Alto Adige, e quindi ritengo sia un affidabile compromesso. Buon appetito 😉

Ingredienti per 3 Zelten piccoli

  • Frutta e spezie
  • 500 g di fichi secchi tagliati a fettine
  • 250 g di uva sultanina-
  • 250 g di uva passa
  • 120 g di noci e nocciole tritate
  • 120 g di pinoli
  • 120 g di mandorle sbucciate e tritate
  • 50 g di limoni e arance canditi
  • tre cucchiaini di rum
  • 1/2 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
  • 1/2 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata
  • 1/2 cucchiaio di cannella in polvere
  • 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
  • 1 pizzico di pimento
  • 1 pizzico di noce moscata grattugiata

Pasta per il pane:

  • 200 ml di acqua tiepida
  • 100 g di farina di frumento
  • 150 g di farina di segale
  • 25 g di lievito– sale-
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 cucchiaio di anice

Altro: mandorle sgusciate- gherigli di noce- ciliegie candite

Preparazione

  • Mescolare tutta la frutta e le spezie con il rum, il miele ed il vino e lasciare riposare tutta la notte.
  • Sciogliere il lievito nell'acqua.
  • Mescolare farina, sale, olio e anice e aggiungervi il lievito.
  • Coprire l'impasto con un panno umido e lasciar riposare per mezz'ora ad una temperatura di 35 gradi (o anche nel forno con la lucetta accesa direi io...)
  • Unire l'impasto alla frutta secca marinata e, aiutandosi con due coltelli, ricavare dei piccoli zelten (rotondi, quadrati, a forma di cuore), con uno spessore di 2,5 cm.
  • Decorare con mandorle, gherigli di noce e ciliegie candite.
  • Cuocere in forno a 160 gradi per 40 minuti.
  • Spennellare gli zelten ancora caldi con una miscela di miele e acqua.
  • Lasciarli raffreddare completamente e avvolgerli in pellicola trasparente per mantenerne intatto l'aroma.

 

 

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.