A grande richiesta ecco l’ itinerario al mare in Germania del Nord- Est che ho fatto la scorsa estate. Mi avete scritto e chiesto in tanti dove si trovassero quelle città e paesaggi che postavo sui social, e in questo post vi voglio raccontare tutte le tappe di questo viaggio per un mare molto diverso da quello che ci immaginiamo in estate, per chi è alla ricerca di un modo diverso di vivere il mare e le vacanze estive.
Un ringraziamento particolare va a Mario, che ci ha consigliato questo itinerario.
Abbiamo scelto infatti in agosto di seguire un itinerario in Germania del Nord, verso est, fino a trovarci quasi di fronte alla Svezia: abbiamo visto cittadine pittoresche, castelli, parchi naturali e stazioni balneari molto diverse da quelle che siamo abituati a vedere qui. Molte città di quelle toccate fecero parte della Lega Anseatica e si contraddistinguono per castelli e le caratteristiche case a graticcio.
Molte, viaggiando verso est, in passato appartenevano all DDR, la Repubblica Democratica Tedesca, ma nonostante questo riuscirono a salvare le loro architetture e la loro identità.
Amburgo - Lubecca
Siamo partiti da Malpensa, con prima tappa Amburgo con Ryanair. Da li, abbiamo noleggiato un’auto e ci siamo spostati a Lubecca, la prima tappa del viaggio, che dista 68 chilometri da Amburgo.
L’antica capitale della Lega Anseatica è una città splendida a misura d’uomo, dominata dall’acqua e dal porto, con un centro storico di stile medioevale e una bella vita notturna fatta di pub e localini. Il centro storico di Lubecca è tutelato come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.Qui abbiamo soggiornato in un AirBnb e tra le esperienze da provare a Lubecca durante la primavera o estate c’è anche una bella passeggiata seguendo il lungofiume, un’oasi di verde e tranquillità e scorci pittoreschi della città Vecchia.
Qui c’è anche la terza chiesa più grande della Germania, la Marienkirche. Salendo su una delle sue torri si può godere di una vista mozzafiato sulla città.
Travemünde
Ad appena 16 chilometri, la gita fuoriporta da fare è a Travemünde, il quartiere balneare di Lubecca.
È affacciata sul Mar Baltico, il più grande porto di traghetti tedesco con collegamenti per Svezia, Finlandia, Estonia. E’ uno dei luoghi che mi sono piaciuti di più: si respira un’atmosfera balneare d’altri tempi, con l’ampia spiaggia puntellata dalle caratteristiche sedie a baldacchino, dove ci si mette a leggere, mangiare, rilassarsi al sole. Siamo nei luoghi di Thomas Mann (che nacque a Lubecca), e se a Lubecca c’è un museo a lui dedicato, Travemünde è citata nel suo romanzo I Buddenbrook: decadenza di una famiglia. In particolare nella sequenza letteraria dove sono descritte le vacanze di Antonie Buddenbrook. Da vedere a Travemunde anche la Città Vecchia e il fiume Trave con il grande veliero Passat. Attenzione ai prezzi: i locali dove mangiare sono abbastanza cari, e non optate per ristoranti italiani: costosi e deludenti.
Schwerin
Dopo un paio di giorni, ci siamo spostati verso est, a Schwerin. Una cittadina immersa in un paesaggio pittoresco, puntellata da numerosi laghi e zone verdi. Il simbolo della città, è il famoso castello di Schwerin, un castello dall’aria fiabesca immerso in un parco da visitare assolutamente.
Schwerin è una destinazione per gli amanti della natura ma anche culturale: il calendario di appuntamenti è fitto in ogni stagione, ospita numerosi musei e teatri di una certa fama, e il culmine della stagione culturale e appuntamento operistico rinomato a livello internazionale è il festival del castello. Le rappresentazioni dei grandi nomi della lirica, da Puccini a Verdi, nella cornice fiabesca del giardino del castello o del cortile interno richiamano ogni anno decine di migliaia di spettatori.
Isola di Rugen
Da Schwerin siamo andati nel luogo che più ho amato di questo itinerario: la verdissima Isola di Rugen, la più grande isola della Germania, nel mar Baltico.Con le sue scogliere bianche a picco sul mare, i villaggi assonnati e la flora e la fauna straordinarie, l'isola di Rügen viene chiamata “l'oasi del Mar Baltico”. Si raggiunge attraversando l'enorme ponte della città anseatica di Stralsund, dove faremo tappa al ritorno. La costa è disseminata da spiagge di sabbia bianca con le caratteristiche seggioline in vimini, prati sterminati, tantissimo verde. Da visitare il Castello di Granitz, famoso per la sua scala a chiocciola.Da non perdere una passeggiata nel Parco nazionale di Jasmund a nordest dell’isola.
Stralsund
Sulla via del ritorno ci siamo fermati a Stralsund, città Patrimonio Unesco.Stralsund fece parte della DDR (Repubblica Democratica Tedesca) e ancora prima della Lega Anseatica. E’ ricca di palazzi storici, di una marina vivace e di musei.
L’ultima tappa nel viaggio di ritorno è stata Amburgo, dove abbiamo potuto assaporare un originale hamburger e cucina tipica locale in una birreria nel centro.
Alternative
Questo itinerario lo abbiamo percorso in 5 giorgni, ma se avete più tempo a disposizione, potete visitare, da Rugen, anche Tangermunge, nel Land Sassonia-Anhalt, con il suo famoso castello rosso e la pittoresca Quedlinburg, dove vedere il centro storico con le sue bellissime case antiche a graticcio e le strade con la pavimentazione in acciottolato. Qui c’è anche lo Ständerbau, il museo delle case a graticcio. Da vedere anche il castello e le chiese.
Tappa anche a Thale, “paradiso” dei neopagani e degli amanti di natura e saghe nordiche. Ogni anno il 30 aprile folle di pagani postmoderni si danno appuntamento qui per celebrare la Walpurgisnacht. Tra gole e falesie, antiche leggende nordiche, si dice che questa località abbia ispirato miti e leggende. E’ un paradiso per gli escursionisti. L’attrazione principale è la Hexentanzplatz, tra le due falesie che delimitano la Valle di Bode. Hexentanzplatz letteralmente significa "il posto della danza delle streghe”e si raggiunge facilmente con la funivia, da dove ammirare un panorama incredibile.
Infine, Einbeck e Celle. Einbeck con il suo pittoresco centro storico e la piazza del mercato. E’ famosa per le sue case variopinte, per gli stili architettonici e Einbeck ed è anche la città della birra bock, che è ancora prodotta e imbottigliata oggi nel cuore della città. Celle con il suo centro storico di case a graticcio, il castello in stile rinascimentale e il Giardino Francese.
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
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