Girovagando per borghi e paesi siamo incappati in una iniziativa davvero lodevole del Parco del Ticino. Che distribuisce gratuitamente alcuni opuscoli guida sui prodotto tipici a marchio Parco. Si intitola " dal campo alla tavola i prodotti del Parco del Ticino" e in meno di 100 pagine non solo offre un excursus completo su agricoltura e produzione enogastronomica della zona del parco, ma presenta una rassegna di ricette tipiche lombarde facili da preparare con ingredienti della tradizione. Se lo scovate, non lasciatevelo scappare! (in foto trovate la copertina).
Eccovi una panoramica dunque dei prodotti tipici locali del parco del Ticino. In questa rassegna vi indichiamo una parte di quelli elencati e spiegati nell'opuscolo. Ua precisazione: non vi elenchiamo i prodotti di carne, per pura scelta etica ( in redazione ci sono vegetariani) ma potrete trovare l'elenco completo appunto nella pubblicazione dell'ente.
I prodotti tipici del Parco del Ticino
Al primo posto troviamo il riso: Carnaroli, Arborio, Roma. Già: questo cereale ha trovato casa nel pavese e nelle lande di alcuni borghi dell'altro milanese e Piemonte ovest. Il clima umido, le abbondanti acque, le estati calde hanno permesso qui un ottimo terreno di coltura del riso, importato in Italia dal XVI secolo.
Troviamo inoltre tra i prodotti tipici moltissimi derivati del latte: dalla caciotta, al caprino costa fiorita "il Lagozzino". Ancora: yogurt, ricotta, Zingherlino ( formaggio stagionato di colore bianco con la crosta scura), formaggio paesano, Crescenza, fior di latte.
Il miele vanta una qualità eccezionale nella zona del Parco del Ticino. In particolare il miele d'acacia e quello di castagno. Molto conosciuto è il consorzio del miele varesino: scegliete il miele del consorzio se non volete sbagliare, ha anche un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Dalle farine nascono nel parco del Ticino vari tipi di pane, come quello a lievitazione naturale e di tipo "panticino" con lievito madre, e tantissimi tipi di frollini: di mais scaglioso, di orzo mondo - antica varietà di orzo nudo- e miele di castagno, di riso e multi cereali.
I vini del Parco del Ticino
Vino e birra: c'è una produzione pregevole e ancora poco conosciuta nella zona della Provincia di Varese, tra paesini e borghi. Come le cantine di Golasecca, dove già nell'antichità si coltivava la vite. O a Morazzone, dove alcuni nettari hanno conquistato fama internazionale e l'attenzione dell'associazione italiana sommelier.
Infine, la frutta e le composte. Dai frutti di bosco alle coltivazioni famose nella zona varesina dei laghi, come le pesche di Monate.
Se volete saperne di piu su prodotti e aziende agricole a marchio parco, vi segnaliamo il sito www.deliziedelticino.it
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
[…] Riparte mercoledì 2 ottobre Funghi&Zucche, a metà tra una sagra folcloristica e un punto di ritrovo per approfondire i temi della sostenibilità ambientale e agricoltura biologica. Siamo in provincia di Varese, e in particolare nel bel borgo di Cuirone, frazione di Vergiate e luogo del cuore Fai. Funghi&Zucche è una tradizione che torna puntuale ogni autunno da ben 21 anni. La prima settimana di ottobre, il piccolo paese e la sua piazzetta diventano il centro delle tradizioni agresti e della cultura contadina. La manifestazione, che dura fino a domenica prossima, è promossa dal coordinamento provinciale dei circoli di Legambiente in collaborazione con Comune di Vergiate e Parco del Ticino. […]