Il paniere dei prodotti tipici varesini si arricchisce di una new entry

Ecco un prodotto tipico che può abbinarsi alla perfezione con un ottimo bicchiere di vino. Abbiamo appena finito di parlare del Brunello di Montalcino ed ecco che ci arriva il comunicato dell’arrivo, nel paniere delle tipicità varesine, di un nuovo prodotto. Si tratta del salame di cinghiale a chilometro zero, nuova e allo stesso tipo antica golosità.

Andrea Minoli, presidente del Consorzio del Salame prealpino, spiega gli obiettivi di questa nuova aggregazione di artigiani del gusto: “ Arrivare a pieno regime, anche per quanto riguarda le vendite, entro Natale».

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La materia prima del salame di cinghiale a chilometri zero deriva proprio dall’area di produzione, dalla carne della fauna selvatica che è ancora numerosa in Provincia di Varese. Non solo. Spesso purtroppo molti di questi esemplari attraversano strade e vie trafficate, finendo investiti da automobilisti. Anche la carne recuperata dagli incidenti stradali che spesso vedono coinvolti proprio i cinghiali verrà utilizzata per questi prodotti, che cercano di essere il più possibile rispettosi della specie selvatica. Il resto della “materia prima” deriva dagli abbattimenti di controllo.

L’operazione che vede arrivare in tavola questo prodotto tipico locale nasce da una collaborazione con il Consorzio e una parte dei proventi della vendita di questo prodotto verrà destinata per risarcire i danni causati da questi animali.

Soddisfatto Andrea Minoli, Presidente del Consorzio Salame Prealpino: «Per noi questa è una nuova sfida e arriviamo a questa presentazione ufficiale dopo averlavorato una serie di partite di carne, utili a trovare quella che riteniamo essere la “ricetta” giusta, in grado di incontrare anche il gusto del palato dei varesotti. Il salame è già stato portato in alcune fiere e ha incontrato pareri più che positivi. Ora l’obiettivo è quello di allargare la produzione e la vendita».

Curiosi di assaggiarlo?

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

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