Il Cimitero di Miren (Merna, in italiano, ma tecnicamente qui siamo oltre il confine quindi in Slovenia) è un piccolo cimitero ben curato denso di storia e simbolismo. Per me, una tappa imperdibile se visitate Gorizia e dintorni, per appunto il suo passato e per la bella mostra-testimonianza che ospita al suo ingresso.
Un luogo, due nazioni: la storia del Cimitero di Miren
Il Cimitero di Miren non è un cimitero qualsiasi infatti: nel 1947, a seguito del Trattato di Parigi, una linea di confine fu tracciata proprio al centro delle tombe, letteralmente, separando in modo drastico famiglie e ricordi. Una rete metallica e filo spinato segnarono dolorosamente per quasi trent'anni questa divisione. Fu solo con il Trattato di Osimo nel 1975 che il confine venne finalmente spostato, riportando tutto il cimitero sotto la sovranità jugoslava, oggi slovena.
Come in molti punti del confine tra Italia e Slovenia avvenne, anche qui la separazione tra i due stati fu a dir poco assurda: accade che divisero pure le tombe. C'era chi si trovava con la testa in Italia e i piedi in Slovenia e viceversa, chi non poteva visitare i propri cari.
Questa vicenda rende il cimitero una dolorosa testimonianza tangibile delle divisioni politiche del Novecento e del loro impatto sulla vita quotidiana delle persone comuni.
Vsemir: una mostra per non dimenticare
All'ingresso del cimitero, c'è la mostra "Vsemir – Il confine nel cimitero di Miren". Curato dal Goriški muzej, questo spazio espositivo offre ai visitatori l'opportunità di comprendere in profondità il dramma vissuto dalle comunità locali. Attraverso fotografie, documenti storici e racconti personali, "Vsemir" illustra la difficoltà e il dolore delle persone costrette a convivere con un confine che divideva non solo territori, ma anche affetti. Vsemir significa pace ma anche universo in sloveno, e questa mostra, ricca di testimonianze e video-suggestioni, ben ci traghetta tra i due significati.
Visitate le due stanze e ascoltate le video testimonianze prima di procedere nel cimitero, in modo da avere ben chiaro cosa state per andare a vedere.
Visitare oggi il Cimitero di Miren
Passeggiando oggi nel Cimitero di Miren, i visitatori possono osservare chiaramente l'antica linea di confine, segnata da una striscia per terra arancione che attraversa il terreno e dai caratteristici cippi confinari bianchi. E vi renderete conto dell'assurdità di questa storia. È un'esperienza commovente e altamente educativa, che permette di riflettere sui temi della memoria, dell'identità e della riconciliazione.
La mostra "Vsemir – il confine nel cimitero di Miren" è visitabile tutto l'anno e rappresenta una tappa obbligata per chiunque desideri esplorare la storia recente europea da una prospettiva insolita e profonda. Il biglietto è gratuito ma bisogna prenotarsi, potete farlo online qui.
Come arrivare al cimitero di Miren? L'indirizzo è 5291 Miren, Slovenia.
Potete impostare questo link su Google Maps
GO! 2025: programma, mostre ed eventi
Il Cimitero di Miren è ovviamente parte integrante del programma culturale di GO! 2025, Capitale europea della Cultura. Gorizia e Nova Gorica, unite simbolicamente da questo grande evento, promuovono insieme progetti e iniziative che valorizzano la storia condivisa, la cultura della pace e il dialogo transfrontaliero. E lo fanno con moltissime mostre e una mappatura senza precedenti e interattiva su tantissime storie di confine.
Vi lascio il sito ufficiale di GO!2025 per tutti gli approfondimenti del caso, gli eventi e le mostre da visitare quest'anno: www.go2025.eu/it
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Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
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Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
