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Sono passati ormai un po’ di anni da quando per la prima volta vi scrivevo di Maienfeld, il paese di Heidi.

La storia della piccola montagnina, di Peter, Clara e del nonno, è uno dei libri per bambini più famosi al mondo, già cartone animato che ha tirato su generazioni, e attualmente è diventato (di nuovo) film al cinema.

Il film di Heidi è stato girato, fra l'altro, a Sufers tra Splügen e Bergün nel Canton Grigioni. Degna di particolare nota è poi la presenza di Bruno Ganz, il principale attore svizzero, nei panni del nonno di Heidi e proprietario dell'alpeggio.

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Al cinema c'è il nuovo film di Heidi. Ecco i luoghi - Foto: Walter Wehner

La “sindrome di Heidi”

Nella storia di Heidi, l’immagine delle montagne svizzere, viste come toccasana per il corpo e lo spirito, ha entusiasmato subito il pubblico.

Crescendo, mi sono sempre sentita molto vicina a questa “eroina” e alle sue montagne, tanto che spesso dico di essere affetta da “Sindrome di Heidi”, quando passo troppo tempo in una città o non a contatto con la natura, che ha il potere di farmi sentire subito meglio.

Il messaggio di Johanna Spyri, l’autrice, parla di questo: le montagne sono un rifugio dalla frenesia del mondo moderno. Qui è possibile ritrovare il sapore autentico della vita e riposare il corpo e lo spirito.

Non c’è quindi da stupirsi se si stia registrando un rinnovato interesse per le regioni alpine o se molti hanno bisogno di questi luoghi per trovare la pace.
E non solo per la bellezza dei luoghi: oggi vengono riscoperte anche le proprietà curative della montagna, come ad esempio le diverse erbe che crescono sugli alpeggi.
D’altronde, anche un recente studio ha detto che camminare nel verde è in grado di far stare meglio.

Sulle tracce di Heidi

Il Cantone dei Grigioni, in Svizzera, è tra i protagonisti sia per una vacanza rigenerante in montagna che nel nuovo film di Heidi.
Le scene ambientate in montagna sono state girate durante l’estate del 2014 nello splendido e incontaminato Parco di Beverin, un polmone verde che si estende per 370 km2 e comprende 11 villaggi alpini- che unisce zone linguistiche e culturali diverse ma unite dal comune denominatore della salvaguardia del paesaggio.

Passeggiare al Parco Beverin, uno dei luoghi di Heidi Copyright by: Switzerland Tourism - BAFU By-Line: swiss-image.ch/Marcus Gyger
Passeggiare al Parco Beverin, uno dei luoghi di Heidi
Copyright by: Switzerland Tourism - BAFU
By-Line: swiss-image.ch/Marcus Gyger
L’esperienza da provare
 Fulcro delle riprese è stata l’area attorno al laghetto alpino “Lai da Vons” che si affaccia sul comune di Sufers, nella valle scavata dal Reno. L’ente del turismo Viamala propone un’escursione guidata sul set che si conclude al Rifugio Cufercal dove gustare dolci e sorseggiare un buon tazza tè. Consigliato è anche il pernottamento al rifugio a quota 2’85 metri, gestito dal Club Alpino Svizzero, per sperimentare il risveglio all’alba sull’alpe (www.cufercalhuette.ch). Come novelli Heidi e Peter! Info: www.myswitzerland.com/it-it/parco- naturale-beverin.html

Heidiland: da Maienfeld all’Engadina.

Nella Svizzera Orientale c’è una zona turistica ribattezzata Heidiland che comprende la rinomata località termale di Bad Ragaz e il monte Pizol, l’area del lago di Walen e la cosiddetta Bündner Herrschaft (Signoria Grigionese) dove l’autrice di Heidi era solita trascorrere le vacanze. Qui ci sono sentieri particolarmente interessanti per sentirsi Heidi almeno per un po' :).

 Sentiero di Heidi con rifugio di Heidi, famiglia, Salastrains. Copyright by ENGADIN St. Moritz By-line:swiss-image.ch/Christof Sonderegger

Sentiero di Heidi con rifugio di Heidi, famiglia, Salastrains.
Copyright by ENGADIN St. Moritz By-line:swiss-image.ch/Christof Sonderegger

Le attrazioni principali di Heididorf sono il Museo Johanna Spyri, la Casa di Heidi e il souvenir shopping che rimangono aperti da metà marzo a metà novembre. Nel Museo sono conservati gli accessori originali di scena del film Heidi del 2016 e la filmografia completa dal 1910 ad oggi (www.heididorf.ch).

 

I Sentieri di Heidi

A Maienfeld, è stato ricreato il Villaggio di Heidi (Heididorf). Da qui parte il Sentiero di Heidi: un’escursione che può durare circa un'ora e mezza di cammino e che potrà, attraverso il bosco di Luva, alla baita sull’Alpe col nonno e le famose caprette.

Mucche al pascolo sopra Andeer, e il lago di Vons. Copyright by: Switzerland Tourism - BAFU By-Line: swiss-image.ch/Marcus Gyger
Mucche al pascolo sopra Andeer, e il lago di Vons.
Copyright by: Switzerland Tourism - BAFU
By-Line: swiss-image.ch/Marcus Gyger

Lungo il sentiero, 12 pannelli illustrano le avventure di Heidi e il paesaggio circostante.

In Engadina invece, in estate, si può percorrere con tutta la famiglia il Sentiero dei fiori di Heidi, adatto a tutti e facile
Il percorso è lungo circa 2 chilometri: dalla funicolare Chantarella fino alla baita di Heidi e da qui a Salastrains. Lungo la vita, si possono ammirare oltre 200 varietà di fiori. La baita è quella del film del 1952 di Luigi Comencini con l’indimenticabile Heinrich Gretler nelle vesti del nonno

Nel canton Grigioni le Alpi di Heidi Copyright by: Switzerland Tourism By-Line: swiss-image.ch/Christof Sonderegger
Nel canton Grigioni le Alpi di Heidi
Copyright by: Switzerland Tourism By-Line: swiss-image.ch/Christof Sonderegger
INFO:
Per informazioni turistiche sulla Svizzera, per prenotazioni alberghiere e richieste di brochure (inviate gratuitamente a domicilio).
 N. verde 00800 100 200 30 (non eliminare “00” iniziale) www.svizzera.it
 info@myswitzerland.com

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.