Atolli esotici oppure vette immacolate? Il dubbio amletico dell’eterna lotta “mare vs montagna” si ripropone puntuale anche durante la scelta del viaggio di nozze. L’importante, è sapere che tipo di coppia si è e poi scegliere la meta più appropiata. Appartenete al profilo cool? Provate Marrakech, nel riad La Mamounia, hotel da “mille e una notte”. C’è un retroscena romantico dietro questo palazzo moresco immerso in un parco lussureggiante: fu un dono di nozze che tre secoli fa il sultano alauita Sidi Mohamed ben Abdallah fece a suo figlio Mamoun. Oggi è un resort con una spa e hammam dove lasciarsi coccolare, magari in coppia.
Se siete adepti del profilo “relax assoluto”, optate per Mauritius e Madagascar. Per la prima l’operatore Naar tour suggerisce Tamassa,nuovo complesso in stile mauriziano, in una zona tranquilla e ricca di vegetazione sulla costa sud, bordata da una laguna turchese. Acque trasparenti anche in Madagascar, dove su un’isola privata sorge il Constance Lodge Tsarabanjina TClub, dall’atmosfera quasi irreale. Qui si stacca davvero la spina e si vive a contatto diretto con una natura senza eguali e i splendidi fondali. Si possono incontrare anche le balene, facendo snorkeling accompagnati da una biologa marina. Per le coppie “tutto compreso”, Hotelplan propone il tour di 12 giorni “Dai Tepuyes a Los Roques”, che alterna ozio e cultura, tra spiagge incontaminate e parchi patrimonio dell’Umanità, come il Parque Nacional Canaima.
Anche una crociera coniuga intimità a comodità: è ripartita la programmazione della celebre nave di Orient-Express, ‘Road to Mandalay’, lungo le acque del fiume Ayeyarwady attraverso gli scenografici paesaggi tra le città di Bagan e Mandalay in Myanmar. Il progetto di interior design, firmato dal designer Ali Kennedy, in collaborazione con Ateliers de la Péninsule, è in linea con i colori e i paesaggi birmani che si possono ammirare dalle vetrate panoramiche della nave, immersi nelle comodità.
Per la coppia “romantica” c’è la Svizzera: a Crans Montana, l’ufficio del turismo propone esperienze da fiaba. Come l’alba sul ghiacciaio della Plaine-Morte con colazione, la passeggiata con cani da slitta, un’escursione con le ciaspole fino al museo dell'Alpeggio, con cenetta in cima e dicesa con le slitte. E la notte, magari nel b&b “Aux bons matins de Capella”: poche camere, dettagli curati, calore e legno.
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