Parola d'ordine: intermodalità per l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio che si candida a diventare il primo aeroporto bike friendly d'Italia. Un progetto rivoluzionario ma senza dubbio in linea con i desiderata non solo di turisti ma anche i residenti che non potranno che accogliere positivamente questa iniziativa.
Lo sviluppo infrastrutturale dell’Aeroporto di Milano Bergamo è sempre più orientato al profilo di intermodalità articolata che va dal progetto del collegamento ferroviario con l’aerostazione all’estensione della rete di accessibilità attraverso la ramificazione delle piste ciclabili. Interessante, no?
Sono tutti obiettivi contenuti nel Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030 e richiamati dal presidente di SACBO, Giovanni Sanga, la società che gestisce lo scalo bergamasco, a margine della fiera dei territori Agri Travel, dove si è svolto il webinar internazionale sul tema “Mobilità e accessibilità”.
Grazie all’impegno assunto da SACBO per la creazione di un anello perimetrale ciclabile, che valorizzi i tratti di viabilità minore e campestre e consenta la connessione con i percorsi ciclo-pedonali del territorio, lo scalo bergamasco si candida a diventare il primo “aeroporto Bike Friendly” in Italia.
“SACBO prosegue nel piano di investimenti per l’esecuzione delle opere in programma con l’obiettivo di offrire spazi sempre più adeguati alle esigenze di passeggeri e operatori, implementando anche la serie dei servizi legati alla mobilità – ha dichiarato Giovanni Sanga – Saremo pronti al graduale ritorno del traffico aereo ai livelli pre-Covid, allo scopo di garantire piena efficienza in chiave operativa e offrendo motivi e opportunità in più per preferire l’aeroporto di Milano Bergamo come punto di riferimento per accedere al territorio lombardo”.
SACBO ha provveduto nel 2017 al prolungamento, verso l’area a sud dell’autostrada, del tracciato ciclo- pedonale che collega l’aeroporto al comune di Orio al Serio e alla città di Bergamo. Il Piano di Sviluppo Aeroportuale prevede una serie di interventi di completamento dell’anello ciclabile attorno al sedime dell’aeroporto, con l’obiettivo di garantire l’accessibilità ciclo-pedonale da e per l’area aeroportuale, non solo a beneficio dei passeggeri ma anche in risposta alle esigenze di mobilità di quanti svolgono attività lavorative nello scalo (che comprendono ogni giorno in media 5mila persone potenzialmente interessate alla mobilità alternativa).
L’Aeroporto di Milano Bergamo, che ha avviato fin dal decennio scorso il programma di interventi per abbattere le emissioni di CO2, si appresta a ottenere il livello 3 della certificazione Airport Carbon Accreditation, rilasciata da ACI Europe (Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei).
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