
La Festa delle Streghe della Valle Antigorio è un evento che si svolge ogni anno nella pittoresca località di Croveo, una piccola frazione di Baceno, in Val d'Ossola. Questa festa, che si svolge il 28,28 e 30 luglio 2023, è uno degli appuntamenti più attesi della stagione, attirando un pubblico di curiosi e appassionati di storia e cultura.
Storia e Significato della Festa
La festa rievoca un periodo oscuro della storia della Valle Antigorio, quando, tra il 1500 e il 1600, l'Inquisizione portò al rogo molte donne della Val d'Ossola, accusate di praticare riti demoniaci. In Valle Antigorio, gli inquisitori arrestarono e imprigionarono molte donne, alcune delle quali erano povere ed emarginate, mentre altre erano semplicemente abili conoscitrici delle erbe di montagna.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione Le Streghe della Valle Antigorio, è un momento sociale atteso per diversi mesi, ma anche una rivisitazione storica ed occasione per approfondire una tematica che conserva luci ed ombre, talvolta ancora non chiarite.
Programma della Festa

La Festa delle Streghe della Valle Antigorio 2023 prende avvio la sera di venerdì 28 luglio con l'esibizione musicale della Fanfara Bersaglieri Valdossola, prosegue poi nel pomeriggio e sera di sabato e nell'intera giornata e serata di domenica.
La giornata di sabato 29 luglio inizia alle ore 15.30 con la conferenza “Donne e cucina al tempo delle streghe” a cura della giornalista scientifica Marilena Roversi. Alle ore 17.30 la presentazione del documentario “Gente di contrabbando – Storie di fatica resilienza e libertà” sarà accompagnata dalle letture, da parte di Fedele Cappelletti, di brani tratti dal racconto di Ferruccio Del Zoppo 1933-2013 - Otto ottant'anni dopo (ancora fra noi).
La serata sarà allietata dallo spettacolo teatrale Prega per me a cura della compagnia CTF - Campo Teatrale La Fabbrica e dal concerto della band poprock I Pentagrami che proporrà grandi successi della musica italiana oltre a brani originali composti dalla band.
Domenica 30 luglio alle ore 11 è in programma la presentazione del libro “Le tracce visibili del tempo delle streghe” di Michele Romagnoli che raccoglie immagini di Croveo e dei suoi dintorni realizzate per mettere in risalto le vari anime di questa incantevole frazione di Baceno.
Le escursioni guidate
L’associazione Ossola Outdoor School, sabato 29 e domenica 30 (partenza ore 9) organizza per l'occasione “I luoghi delle streghe”, itinerari di trekking – i cui dettagli sono sul sito www.visitbaceno.it – assieme alle guide escursionistiche professionali (prenotazioni entro il 28 luglio: 335 215408 -
info@ossolaoutdoorschool.com).
Attività e Laboratori
Durante la festa, i visitatori possono partecipare a una serie di attività e laboratori pensati per far conoscere le antiche tradizioni di un territorio di montagna. Tra queste, ci sono lezioni di yoga per adulti e bambini, escursioni sul territorio, laboratori originali, un mercatino a tema e giochi per i più piccoli.
Sabato e domenica Cristina Borghese insegnerà la tecnica del telaio ad ago e dell’uncinetto tunisino nel
laboratorio “Kriss Woll”, mentre il centro del paese sarà protagonista del laboratorio di lavorazione del latte e del laboratorio di bucato.
Inoltre, per tutta la durata dell'evento, nelle vie del paese sarà allestita una mostra fotografica a cielo aperto con immagini del borgo e dei suoi abitanti, mentre le case di Croveo saranno abbellite da decorazioni realizzate dagli stessi residenti con i cavagn, i tipici cesti della tradizione della Val d'Ossola.
In paese sarà inoltre possibile ammirare il mosaico “Giovanna La Fiora”, donato lo scorso anno dal maestro sardo Gianni Basciu alle comunità di Baceno e Croveo e realizzato, con l'utilizzo di tessere in marmo e pietre locali e un lavoro di quasi nove mesi, per ricordare il dramma delle donne accusate di stregoneria.
La verità sulla vita di montagna in passato
Alle ore 16 di domenica 30 luglio se ne parla nella conferenza “Curiosando tra le antiche carte: la vita in un villaggio ossolano tra ‘500 e ‘600” , a cura di Silvano Ragozza in collaborazione con Roberta Falcioni Ragozza, racconterà lo spaccato di una società rurale tutt'altro che serena e rassicurante. Attraverso la consultazione di antichi atti notarili del XVI secolo conservati all’Archivio di Stato di Verbania, infatti, è emersa una discrepanza rispetto a quella che oggi potremmo immaginare una vita tranquilla in piccoli paesi tra le montagne, regolata esclusivamente dai ritmi del duro lavoro per la sopravvivenza: non solo, le risultanze degli studi aiutano a comprendere meglio anche le
vicende legate al fenomeno della stregoneria.

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
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