James Cluer è un uomo fortunato: di lavoro fa il sommelier ed è consulente della Qatar Airways per testare la qualità dei vini serviti ad alta quota. Come ben sapete, il sapore dei vini cambia a seconda di temperatura e altitudine, e quindi la carta offerta a bordo deve presentare nettari che garantiscano un’eccellente resa anche a molte miglia dalla terra.
Ecco che Cluer per testare la qualità dei vini si è inventato un’impresa che merita di essere raccontata: è salito al campo base dell’Everest, a 29 mila piedi sopra il livello del mare, a 5.364 metri di altitudine, per cimentarsi in una degustazione dei migliori rossi, bianchi e champagne.
L’impresa è talmente curiosa che ne è nato una specie di documentario molto interessante, dove si assiste alla spedizione e alla degustazione dei vini migliori del mondo. Con lui, un simpaticissimo sherpa che alla fine della “bevuta” scende dal sentiero un po’ barcollante 🙂
Altro aspetto interessante, le note sugli effetti del vino ad altitudini così estreme.
Il video di James Cluer si chiama “The Judgement of Everest”, il giudizio dell’Everest, e io vi consiglio di darci un’occhiata perchè è davvero interessante.
Sarà questo il segreto che ha fatto vincere a Qatar Airways, oltre a diversi altri premi, la Best Airline Wine List?

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

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Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.