Si chiama Hugo e da quest’estate mi è molto molto simpatico. Si tratta dell’aperitivo tipico che si beve in Sud Tirolo.
Ho avuto modo di “conoscerlo” a San Vigilio di Marebbe, dove abbiamo passato assieme diverse serate prima di cena :).
Se siete in vacanza in Alto Adige o comunque area del Tirolo, all’ora dell’aperitivo non limitatevi alla classica birra o Spritz ma chiedete un Hugo: è leggero e aromatico, una specie di Mojito ma in versione aperitivo. E’ diffuso in Triveneto, Alto Adige, Austria e Germania.
Se siete curiosi di sapere come si prepara, ecco qui la ricetta dell’Hugo: prosecco, soda, succo di sambuco (si usa molto da quelle parti e a volte viene sostituito da sciroppo di melissa), foglioline di menta, una fettina di limone, ghiaccio.
Volendo ipotizzare delle dosi a bicchiere, potremmo dire che per ciascun Hugo come ingredienti servono circa: 4 cubetti di ghiaccio, 2 o 3 foglie di menta, una parte di sciroppo di fiori di sambuco, due parti di prosecco, e una spruzzata di soda o acqua minerale.
Si tratta di un aperitivo giovane, nel senso che è stato ideato pochi anni fa. Il suo ideatore, secondo Wikipedia, sarebbe stato nel 2005 il barman Roland Gruber, di Naturno. L’Hugo doveva essere l’alternativa allo spritz. E il nome fu scelto a caso: inizialmente doveva chiamarsi Otto, ma poi il “padre” ha optato per Hugo.
A San Vigilio di Marebbe, bevetelo all’Hotel Ristorante Bar la Corona, Via Catarina Lanz 22 (se siete fortunati potrete conoscere anche il gatto dell’albergo: è dolcissimo dorme sempre e se gli fate le coccole vi viene in braccio).
Oppure al ristorante bar Tabarel (Via Catarina Lanz, 38 ), locale che ha un’attenzione particolare a vini, bevande e grappe.
E dopo l’Hugo? Prenotate per cena alla Fana Ladina per gustare i piatti tradizionali della cultura ladina.
ps. Hugo ha anche una compagna...si chiama Huga ed è con l’Aperol.
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
è buonissssssimo!!!!
[…] il vostro primo giorno a San Vigilio di Marebbe, ovviamente brindando in centro paese con un buon Hugo in […]