"Sanuk, Sabai e Saduak”, ovvero "sii felice e sereno, accontentati di quello che la vita ti offre”:
Questo è il motto, lo spirito con cui i thailandesi prendono la vita.
Che bella la Thailandia. Tra le mete più amate di noi italiani, che amiamo le sue spiagge, la sua cultura, i suoi templi. Già, ma come rispettare Buddha in Thailandia? Sappiamo davvero comportarci bene al tempio, con i monaci e con i fedeli? VAI ALL'INFOGRAFICA
Il Buddismo conta nel Paese oltre il 90% di seguaci, e tuttavia convivono altri tipi di religioni, soprattutto minoranze di Musulmani, Induisti e Sikhs.
La filosofia buddista anche oggi esercita una forte influenza nella vita quotidiana; i monaci sono altamente rispettati e i templi spesso sono il centro della vita sociale e religiosa, e continuano a essere molto frequentati.
La tradizione vuole che ogni Buddista di sesso maschile entri in monastero per un periodo che va dai due ai sei mesi. Durante il noviziato, i monaci devono attenersi a regole precise, seguire gli insegnamenti del Buddha, praticare la meditazione e non possedere nulla al di fuori della veste gialla, della tazza per l'elemosina e di alcuni oggetti personali.
Tanto che si dice che quando un uomo thailandese chiede in sposa una ragazza, questa gli chiede se prima abbia svolto il suo noviziato al tempio. Se così non fosse, di tornare una volta effettuato.
Insomma, la spiritualità permea ogni cosa: è nel modo di vedere quello che ci è attorno, di rapportarsi agli altri e alla natura, a ciò che non è visibile (come nel caso delle Case degli Spiriti).
Se decidete di visitare la Thailandia, i templi e la tradizione di dare da mangiare ai monaci all’alba (ve ne parlerò in un prossimo post), sono due esperienze che consiglio vivamente per entrare nello spirito locale.
Ci sono però delle regole da seguire (scopri subito l'Infografica) se vi recate a un tempio e se volete rispettare la religione locale. Se volete essere turisti consapevoli ed educati, vi consiglio di seguire anche perchè in certi casi alcuni comportamenti non sono proprio consentiti.
Ne parlano anche alcuni volantini diffusi nel Paese, a opera di Knowingbuddha.org e 5000s.org.
Come rispettare Buddha in Thailandia, al tempio e fuori
Ecco un vademecum per rispettare Buddha e comportarsi da turisti responsabili e più sotto, l'infografica con risorse utili per saperne di più, che potete scaricare o condividere.
- Non comprate immagini di Buddha. Nemmeno statuine, ciondoli e ammennicoli vari. A meno che non siate profondamente credenti, non si tratta di souvenir e in Thailandia vengono distribuiti diversi volantini dove raccomandano i turisti di non trattare la loro immagine più sacra come un normale oggetto ricordo. Quindi no a soprammobili ma nemmeno vasi, colonne e oggetti ornamentali di Buddha da portarvi a casa dopo le vacanze.
- Allo stesso modo, dite no a tatuaggi che ritraggono Buddha se fatti solo per moda
- Nei templi si entra scalzi. E’ una regola che rispettano anche i bambini. Toglietevi le scarpe e lasciatele dove le lasciano tutti prima di entrare al tempo e nello spazio che lo delimita.
- Non urlate, non trattate i thailandesi o i monaci come attrazioni da fotografare. Siete in un tempio, non fate quello che non fareste in chiesa. La popolazione comunque è molto gentile e disponibile a fare foto ecc, ma ci vuole rispetto e buona educazione.
- Copritevi: prima di entrare al tempo non dovreste avere decolletè, spalle o gambe scoperte. Non serve coprirvi da capo a piedi, Uno scialle e qualcosa che vi copre fino al ginocchio vanno benissimo, anche jeans e maglietta a tre quarti.
- Se proprio volete farvi foto davanti alle statue dei Buddha (le fanno anche i thai), fatele, ma non stando in piedi: dovete essere sempre in posizione più bassa rispetto all’immagine, quindi seduti o in ginocchio.
- Non urlate ne parlate ad alta voce nel tempio o nei luoghi sacri.
- Non comprate statue di Buddha, amuleti, ciondoli, cuscini o oggetti con la sua effige solo per decorazione. E' considerato spregevole.
- Se vedete una foto, amuleto o una statua di Buddha in luoghi inappropriati, ad esempio per terra su una strada, in una toilette o su una sedia, per favore aiutate a metterla in un luogo adeguato in alto come su uno scaffale o superiore.
- Le immagini del Buddha devono essere collocate lontano da oggetti di uso quotidiano, come fazzoletti, tovaglioli, asciugamani, stracci o elementi di pulizia.
INFOGRAFICA
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.