Da gennaio 2013 alcuni fortunati che viaggeranno in prima classe o in business con Singapore Airlines potranno gustare manicaretti ideati appositamente da Carlo Cracco in persona. Il noto super chef (quello di “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” tanto per intenderci, che ha fatto guadagnare al suo ristorante milanese Carlo Cracco ben due stelle Michelin, è difatti appena entrato nell’International Culinari Panel, gruppo di otto tra i cuochi migliori del mondo che lavorano a contatto con quelli della compagnia aerea per la creazione dei menu in prima.
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Il nome di Carlo Cracco va ad aggiungersi a quelli di Alfred Portale dagli Stati Uniti, Georges Blanc dalla Francia, Matthew James Moran dall’Australia, Sam Leong da Singapore, Sanjeev Kapoor dall’India, Suzanne Goin dagli Stati Uniti, Yoshihiro Murata dal Giappone, Zhu Jun dalla Cina. Prima di lui, in questo ristretto Olimpo di supercuochi, c'è stato anche un altro famosissimo chef: Gordon Ramsey.
Qualche giorno fa Cracco era nei pressi di Malpensa per incontrare i cuochi di Do & Co, il servizio di cucina per l’aviazione che serve appunto anche Singapore Airlines. Sono state dettate le linee guida per i menu che saliranno a bordo dal prossimo gennaio, ed è stata l’occasione per avere qualche anticipazione sui piatti che saranno serviti e sulle modalità di cottura.
La prima cosa che mi ha sorpresa è che nessuna pietanza è surgelata: i piatti vengono serviti freschi. Vengono cucinati a terra, poi immessi in particolari recipienti. A bordo, le pietanze prima di essere servite vengono riscaldate e posizionate a dovere sui piatti ( rigorosamente Givency). Affinchè la presentazione sia degna di uno chef stellare, i piatti vengono forografati quando vengono preparati, in modo che a bordo basti guardare la foto per capire come riprodurre la prelibatezza originaria, anche dal punto di vista visivo.
Cracco ha dato molti consigli e suggerito moltissime idee per i nuovi menu. Si muove con serietà estrema ma anche con molta gentilezza. “E’ una bella sfida” ha commentato su questa nuova avventura, che lo vede preparato e pieno di idee. Nella sua missione, non mancherà l’inserimento della cucina italiana a bordo dei menu di Singapore Airlines: pasta ma non solo, anche polenta e minipanettoni a forma di muffin alcune delle curiosità che abbiamo intravisto tra le portate. La scelta è sterminata: influenze italiane, classiche e della cucina asiatica (non ho potuto non addocchiare succulenti piatti con noodles, che io adoro!). Ma, scendendo dall’Olimpo dei privilegiati da prima classe, anche i piatti in economy (che non segue il Panel) sono comunque a base di prodotti freschi e di ottima presentazione.
E' affascinante come una compagnia aerea curi con attenzione estrema la parte dedicata al cibo a bordo. Gli ospiti di Singapore Airlines Suites, First Class e Business potranno godere inoltre dai prossimi mesi di una varietà di menu incredibile (variano ogni due mesi). Grazie al programma Book the Cook inoltre per i voli in partenza da Singapore i passeggeri possono selezionare fino a 24 ore prima del volo il loro menu preferito scegliendo fra oltre 60 piatti diversi ....
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.