Mugardos

Mugardos: un paesino che si merita a doppio titolo una menzione su Va a Quel Paese. Non solo perchè Mugardos è un bellissimo borgo marinaro di circa 6.500 abitanti,situato a Nord della Spagna, in Galizia, ma anche perchè ha “mandato a quel paese” l’euro, per tornare alla cara, vecchia pesetas.

In un periodo di crisi economia e di rischio fallimento per molti stati, ecco la soluzione che si sono inventati i commercianti di Mugardos: tornare alla vecchia moneta. Una campagna che per adesso sembra stia dando ottimi frutti.

Eggià: a nove anni da che l’euro ha scalzato la vecchia moneta spagnola, questo borgo gallego l’ha reintrodotta per dare una nuova spinta all’economia. E, pensate un po’, funziona!

A Mugardos attualmente, vige la doppia moneta: euro e peseta.  Un’ esperimento curioso dal sapore nostalgico che però, visto il successo, fa riflettere.

Sapete come siamo noi “paesani”: le nostre nonne i risparmi se li tenevano ammucchiati sotto il materasso piuttosto che metterli in banca. Non si fidavano.

Saggezza d’altri tempi! Avevano ragione. A Mugardos in molti avevano quest’abitudine, e così molti abitanti ancora conservavano piccole fortune in monete e biglietti della vecchia valuta spagnola. E così, i commercianti locali da circa tre mesi permettono loro di pagare in pesetas. Pensate, si dice che in pochi giorni sono stati raccolti circa 6000 euro, un milione di pesetas.

A decidere la reintroduzione della pesetas  è stata l’associazione dei commercianti del distretto, la Asociación de Empresarios de Comercio e Hostalería Portomagno del municipio coruñés de Mugardos. L’esperimento dura da qualchequalche mese, e  risultati sembrano essere stati buoni.

Il cambio tra pesetas ed euro viene mantenuto esatto (per esempio: 0,40 euro sono 70 pesetas). Vedere quanto costa con i soldi di una volta un oggetto o un servizio, fa tutto un altro effetto...

 

 

 

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.