È il settimo dei "Sette laghi della provincia di Varese" il lago Delio, almeno per me, che quando cerco di fare la conta spesso me lo dimentico. O meglio, me lo dimenticavo perché poi basta salire verso questo laghetto alpino a 930 metri nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca per non dimenticarselo più.
Un panorama a quasi 360 gradi sui laghi varesini e la natura che li circonda a quasi mille metri di altezza. Il lago Delio nasce come specchio lacustre naturale, ma l'intervento umano lo ha reso come è oggi, con la creazione di due dighe di contenimento.
Arrivati al lago sono presenti due ristori e molti sentieri da percorrere in bici o a piedi. E, neanche a dirlo, una vista incredibile sul territorio.
Un luogo da non perdere nelle giornate limpide, per abbracciare con lo sguardo il Varesotto e la vicina Svizzera, che qui è a pochi chilometri di distanza
Curioso il suo meccanismo di utilizzo per la produzione di energia elettrica: di giorno l'acqua del lago Delio dopo essere passata per le turbine della centrale elettrica, finisce nel Lago Maggiore, ma di notte e nei weekend, quando la richiesta di energia è minore, viene ripompata su al lago, pronta per essere riutilizzata di nuovo.
Da qui partono bellissimi sentieri alla scoperta delle Alpi vicine e ci si può immergere nel panorama anche solo per organizzare un pranzo o una gita diversi dal solito.
Dove mangiare al lago Delio
Due i ristori-ristoranti presenti sul lago Delio, affacciati su due versanti differenti:il Ristoro Lago Delio, con piatti della tradizione lombarda e una location spettacolare, e l'Albergo Ristorante Diana, a conduzione famigliare da generazioni.
Si può fare il bagno al lago Delio?
Il lago Delio non è balneabile ma, all'altezza della prima diga, si può camminare e scendere fino alla spiaggetta in riva per una sosta rinfrescante.
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
[…] Stato con una propria moneta con Ottone I, oggi il comune conta circa 2161 abitanti e vede il suo territorio diviso in otto frazioni, dalla piana alluvionale del Giona alle montagne della Val Veddasca, fino al Lago Delio. […]