spiaggia_mauritius

Tra circa una settimana partirò per un viaggio a Mauritius, vicino al Madagascar, per un servizio per uno dei giornali con cui collaboro, TTG Italia.
In questi giorni pre partenza, nei ritagli di tempo mi sto informando un po’ sulla destinazione, e ho pensato di condividere con voi alcune informazioni utili su Mauritius visto che, parlando spesso con altre persone, mi sono accorta quanto poco si sappia di questo paradiso terrestre. A partire dal punto numero 1...palme mauritius

  1. Non chiamatela “Le Mauritius”!  Mauritius infatti è una sola isola, e non un arcipelago, come spesso erroneamente si pensa. Per essere più precisi, Mauritius è un’isola vulcanica nel cuore dell'Oceano Indiano; si trova lungo il 20° parallelo, a nord del Tropico del Capricorno. Oltre all'isola principale, il Paese comprende l'isola di Rodrigues e numerosi atolli corallini che, geologicamente parlando, sono tutti parte dell’arcipelago delle Mascarene. Insomma, di Mauritius ce n’è una sola!mauritius
  2. Vista la sua vicinanza all’Africa (dista solo 800 km dal Madagascar), è considerata parte integrante delle sue coste orientali.
  3. Mauritius è davvero piccola: pensate che l’isola è lunga 58 km e larga 47 km, ovvero è circa 7 volte più piccola della nostra Sardegna.
  4. L’isola conta 330 km di coste contornate da barriera corallina
  5. Il fuso orario di Mauritius rispetto all’Italia è di 3 ore avanti rispetto all'Italia, 2 quando in Italia c’è l’ora legale.
  6. Mauritius era l’isola dei Dodo! Era una specie di tacchino di enormi dimensioni che correva mulinando le piccole ali. Almeno si pensa, perchè questa descrizione ci arriva dagli unici esseri umani, gli olandesi, che ebbero la ventura di imbattersi nel dodo. Il contatto con gli europei e gli animali che li accompagnavano ebbe la meglio su questo volatile, che scomparve nel XVII secolo, divenuto oggi simbolo della nazione. La perfetta riproduzione di un dodo, estintosi definitivamente nel 1681 e divenuto il simbolo della necessità di salvaguardare l'ecosistema, è una delle principali attrattiva del Museo di Storia Naturale di Port Louis.
  7. Charles Baudelaire subì il fascino di Mauritius e mentre soggiornava a Pamplemousses scrisse la sua prima poesia, À une Dame créole, che vi invito a leggere, in cui sono descritte le atmosfere esotiche e il fascino creolo del suo soggiorno.
  8. A Mauritius convivono religioni induista, cattolica e musulmana. Qui si svolge la più importante festa induista fuori dall’India, il Maha Shivaratri: per tre giorni (tra febbraio e marzo) gran parte della popolazione induista dell'isola si reca in pellegrinaggio al lago sacro di Grand Bassin in onore di Shiva. Holi (tra febbraio e marzo) è la festa induista dei colori, in cui si festeggia la vittoria del potere divino sulle forze del male cospargendo polvere colorata e acqua.  shiva mauritius
  9. A 560 chilometri a nord-est di Mauritius, c’è la cosiddetta “altra Mauritius,” l’isola Rodrigues: un’isola vulcanica piatta, caratterizzata da una natura brulla e selvaggia. Spesso definita l’altra Mauritius o la Mauritius di 20 anni fa, qui il tempo sembra essersi fermato e i pochi alberghi presenti sono immersi in un’atmosfera incontaminata.
  10. Ricchissima e spettacolare, la flora mauriziana incanta per colori e varietà. I giardini botanici di Sir Seewoosagur Ramgoolam a Pamplemousses ospitano, tra piante rare e spettacolari, anche le palme Talipot, che fioriscono una volta dopo 40-60 anni, e poi muoiono.mauritius

    Stile coloniale, centinaia di spa, contaminazioni creole e natura incontaminata: benvenuti a Mauritius!
    Stile coloniale, centinaia di spa, contaminazioni creole e natura incontaminata: benvenuti a Mauritius!

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.