lavanda in fiore

Questa è la stagione giusta per ammirare lo spettacolo dei campi di lavanda in fiore. Distese lilla sterminate di fiori profumati che giardini, borghi e strutture immerse nella campagna.

La destinazione più famosa è la Provenza in Francia, ma la tradizione della coltivazione della lavanda e lo spettacolo dei campi fioriti in realtà interessano anche varie località d’Italia.

Lavanda da ammirare ed anche da conoscere. Le proprietà della lavanda infatti sono diverse e vengono sfruttate in cucina, nella profumeria ma anche per trattamenti benessere speciali, grazie alle qualità antinfiammatorie ed emollienti; per esperienze di aromaterapia o per tisane anti-stress.

Weekend color lilla

Kahramanmaraş'ın Afşin ilçesi, UNESCO Dünya Mirası Geçici Listesi'nde yer alan Eshab-ı Kehf Külliyesi'nin ardından lavanta tarlalarıyla da turizme kapı aralıyor. ( İsmail Hakkı Demir - Anadolu Ajansı )

È un Weekend color lilla quello che si può vivere con Trame d’Italia, piattaforma online – www.trameditalia.it – per i viaggiatori alla ricerca del contatto diretto con i luoghi, le tradizioni, le persone, gli aspetti meno noti e inaccessibili delle più affascinanti località italiane. 

Il portale propone due giorni nel territorio di Parma, nel cuore dell’Emilia, fra giardini, filari di lavanda, piante aromatiche. Magnifica da provare l’esperienza multisensoriale di dormire in una tenda di lusso immersi in un regno di fiori viola.

In cosa consiste il weekend?

  • Il primo giorno, si visita il giardino botanico di Parma, per poi pernottare all’Agricampeggio Giardino Lilla, dedito alla coltivazione della lavanda e alla produzione di tutti i prodotti a base di questa bellissima pianta.
  • Il secondo giorno si va a Salsomaggiore Terme, per visitare il Giardino Botanico Gavinell, con oltre 450 specie di piante aromatiche e officinali. Tra queste spicca la Lavanda Bianca di Salsomaggiore, che si può ammirare solo qui (www.visitsalsomaggiore.it). L’esperienza termina con un pranzo tipico al Ristorante interno al giardino.

Tra relais e alberghi diffusi

Relais Borgo Campello

Gli aromi della lavanda si spandono al Relais Borgo Campello, struttura diffusa composta da uno storico Castello e dal Convento a pochi km da Spoleto (PG) e dalla Fonti del Clitunno. Qui si può soggiornare nelle antiche dimore dei nobili e nelle celle dei monaci, e dedicarsi a pratiche lente di riconnessione con la natura e con sé stessi.

Oltre alle piante aromatiche, i fiori di lavanda sono utilizzati per creare dei piccoli cuscini che gli ospiti trovano sui letti. Un'esperienza davvero magica e rilassante! (Tel. 3204549321, www.borgocampello.com/it/).

I cuscini fatti in casa super morbidi e profumati con fiori di lavanda

In un altro borgo, in Molise, la lavanda decora con altre piante officinali le caratteristiche case dell’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS) nate da stalle e fienili. E sboccia vicino ai meleti biologici Melise, attrazione per le api dell’Apiario di Comunità. Un soggiorno qui è occasione per fare esperienze nella natura, come le visite nel Giardino delle Mele Antiche, attività di apicoltura, trekking someggiati, tour in e-bike tra paesaggi colorati (Tel. 0865946820, www.borgotufi.it).

Albergo Diffuso Borgotufi

Glamping tra la lavanda

Nabi Resort & Glamping

La lavanda è una meraviglia per gli occhi e per lo spirito ai Laghi Nabi. Qui tra tende e lodge galleggianti da non perdere il Nabi Resort & Glamping. Un glamping frutto di un progetto ecosostenibile di bioarchitettura nella prima Oasi Naturale della Campania, nata dalla rigenerazione ambientale di 150 ettari di ex cave di sabbia in stato di abbandono sul Litorale Domizio. (CE). (Tel. 0823764044, www.laghinabi.it).

Leggi anche: Ma cosa significa Glamping?

Nature retreat color lilla

Idee per una vacanza in natura in Italia immersi tra campi di lavanda in fiore ed esperienze di benessere
Baglio Occhipinti

Nella campagna siciliana, il Baglio Occhipinti, nature retreat della Val di Noto (RG) è pensato secondo i millenari principi della sostenibilità architettonica. Il resort valorizza la lavanda come elisir di infusi e tisane che si possono degustare in camera o dopo aver partecipato a lezioni di cucina, con raccolta di erbe aromatiche.

Lavanda e piante officinali crescono nel giardino aromatico e circondano gli oltre 4mila mq di orto biologico. Qui, tra frutta e ortaggi di stagione, si può incontrare Giambattista, pronto a dare spiegazioni botaniche sulle origini e metodi di coltivazione. Inoltre, tra i profumi di lavanda si può fare yoga (Tel. 349 3944359, www.bagliocchipinti.com).

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.