
È davvero difficile stilare una lista delle canzoni di viaggio più brutte dell’estate perché ultimamente ce ne sono davvero molte orribili. Sono davvero lontani i tempi di Rotolando verso Sud, On the road again, Lady di Mojo, che per me era la canzone di viaggio estivo con gli amici per eccellenza.
Oggi le canzoni che si sentono spesso in estate le chiamano “tormentoni” estivi perché sono un tormento. Ripetitive, con hip hop melodico o con reggaeton che esplode dalle radio al primo raggio di sole e temperature leggermente sopra i 20, con ritornelli scemi che ti trapanano la testa. Ma come fanno a scalare le hit?
Perchè la mia faccia quando sono in auto e parte il reggaeton a manetta è più o meno così
Evidentemente non sono l’unica a pensarla in questo modo, perché questo post nasce proprio dopo alcuni post letto su Facebook da due miei colleghi, Alberto e a Francesco (si, questo post lo dedico a voi) che mi hanno fatta sentire meno sola. Non sono l’unica a sussultare, non di gioia, appena scattano Pem Pem, Dura o Despacito in radio! Non sono l’unica a trovare vomitevoli i ritornelli dei fenomeni rap Made in Italy che ultimamente invadono radio e spot tv!
Quindi, eccovi secondo me le più orribili canzoni di viaggio dell’estate 2018. E se anche tu che leggi le reputi canzoni di merda, non sei solo fratello, ci sono anche io.
Ah spiego un attimo la cernita: visto che la top ten delle canzoni estive orribili è davvero ricca di candidati, ho optato per il segmento “viaggio”. Un po’ per avere la scusa di sparlare di musica sul mio travel blog ok, ma anche perché ho scelto canzoni che in un modo o nell’altro hanno a che fare con viaggi, destinazioni, vacanze. Ecco perché non trovate Pompo nelle Casse. Altrimenti sarebbe di sicuro in pole position
Ci siete? Ecco la mia classifica. Alzare il volume! Anzi nooooooo!
La Cintura (Alvaro Soler)
Caro Alvaro Soler, non ti bastava averci fracassato le casse lo scorso anno con Sofia? Dovevi per forza fare la Cintura? Che poi è quasi uguale ma meno bella?
British (Dark Polo Gang)
“Hei hei, wo wo”: la canzone nonsense di un rapper che evidentemente ha vissuto un trauma durante una vacanza studio quando era giovane e non ha imparato le lingue.
Italiana (J-Ax, Fedez)
Questa canzone è famosa perchè l’hanno fatta Fedez e J-Ax. Non c’è altra spiegazione. Un ritornello noioso e cantilenante che cerca di ripercorrere i fasti di Senza Pagare. Invece sono fastidi.
Amore e Capoeira (Giusi Ferreri)
Anche in questo caso, Giusi Ferreri ha tentato, come Fedex e J-Ax, di ripercorrere il successo di estati precedenti. Solo che allora era Roma - Bangkok che io ho cantato tutto il tempo durante il mio viaggio in Thailandia. Ora cambio canale appena comincia questa orribile canzone di una che va in Brasile e non ho capito, raccatta uno per dimenticarsi i dispiaceri. Il ritornello poi non è solo brutto, è proprio cacofonico. Il video però è bello. Magari togliete l’audio e metteteci che ne so, Mas Que Nada.
Fotografia (Francesca Michielin, Fabri Fibra e altri mai sentiti)
Solo una domanda. Perchè Fabri Fibra ha accettato una canzone così? Nei primi 20 secondi (VENTI SECONDI CONTATI) c’è un disadattato che continua a ripetere “e e e e e e”. Ma perchè. Ditemi voi. Disagio.

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
Sappi che ti sto amando incredibilmente! Sulla canzone della Giusy stavo per cadere dalla sedia dalle risate! 😀
[…] passate in radio (già che ci siete, leggetevi questo esilarante articolo di Và a quel Paese sulle canzoni di viaggio più brutte dell’estate 2018, morirete dal ridere), ma sempre di più anche quel che appare nelle nostre bacheche […]
Non posso che essere d’accordo con te. Un minimo di sforzo per il testo… un minimo! Per non parlare dei suoni scontati e il rimpasto dei ritmi di balli latini anni ‘90. La cintura ormai è diventata la parola del secolo. E poi davvero “cachaca” e luna piena come in una favela? Ok allora “mi sveglio e dal letto guardo sul tetto ma vedo il tuo petto”, ho creato il nuovo tormentone 2019 XD
Ahaha esatto!
Sai cosa temo? Che si siano pure sforzati per quei testi !