Se andate in Sicilia e scegliete di soggiornare in un paese, magari in una casa vacanze o b&b, più a contatto con i “locali”, non è detto che riusciate a dormire fino a tardi. Se siete in un’area abitata non solo da turisti, vi capiterà di sentire, a partire da dopo l’alba, e poi via per tutto il giorno, voci cantilenanti che dicono spesso cose incomprensibili (per voi, per gli abintanti hanno senso eccome, e col passare dei giorni anche per voi…)

'A banniata siciliana

La prima volta che sentii una “banniata” in Sicilia fu ad Avola, alle otto del mattino. La banniata, o vanniata, era così cantilenata e musicale, da sembrare una filastrocca.

Per un attimo pensai che ci fosse qualche moschea nelle vicinanze, perchè la cantilena somigliava quasi ai canti ipnotici dei muezzin all’alba.

Solo che non era un muezzin, era un venditore ambulante, e anziché l’adhān del muezzin che richiama i fedeli al minareto, era un richiamo che avvisava la vendita di brioche e granita casa per casa 🙂 .

Cosa vendono?

Così ho scoperto l’esistenza della banniata siciliana. Il camioncino con l’altoparlante che passava per le stradine per vendere granita e brioche. Era il primo di una serie, che li porta ad alternare durante la giornata anche il venditore di pane, di pesce, di frutta e verdura, di uova persino. C’è il venditore ambulante “mobile” anche di vestiti, vestiti per bambini compresi. Altro che food delivery!

Non preoccupatevi di capire sempre cosa stiano dicendo, le parole a volte sono incomprensibili, a volte in dialetto stretto, sappiate solo che il banniatore sta pubblicizzando la sua merce, perchè come dice il proverbio,

“micceri bannìa chiddu che avi”, ovvero “il mercante pubblicizza ciò che ha”.

Proverbio Siciliano

A parte che la trovo una delle abitudini più pittoresche, affascinanti e caratterizzanti della Sicilia che ho vissuto io fino ad oggi, la trovo anche un’usanza molto comoda, soprattutto per gli anziani.
Ci pensate nei nostri centri storici, spesso svuotati di negozi ed esercizi di vicinato, che costringono gli anziani a doversi recare ai grandi centri commerciali?
In quelle stradine assolate, ‘a banniata, o vaniata, cioè il vociare altisonante di qualche venditore ambulante, fa uscire gli anziani e i meno anziani di casa, che possono acquistare praticamente a domicilio quello che gli serve, almeno i beni di prima necessità (si, io classifico decisamente la granita alla mandorla di Avola tra i beni di prima necessita!).

Potete acquistarvi quindi vera granita siciliana e brioches col tuppo per una vera colazione siciliana a casa, i masculinu, le alici che sono un ingrediente per una classica ricetta catanese, la pasta con le alici, vestitini, articoli per la casa…

E voi conoscevate questa usanza? C’è anche dalle vostre parti?

Se vi interessa un itinerario carino in zona, leggete il post qui sotto:

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.