Pietro Scidurlo, 33 anni, è una ragazzo di una cittadina del nord Italia, Somma Lombardo, in provincia di Varese, che sta facendo sognare diverse generazioni. Pietro ha deciso di partire per il Cammino di Santiago percorrendolo in bicicletta. Con una piccola particolarità: Pietro non cammina dalla nascita, e sta facendo questo percorso in handbike. D’altronde, lui lo dice sempre che “Le barriere sono solo nella testa”.
Il sogno ha preso consistenza durante un lungo ricovero “Perchè stare in carrozzina non significa solo non poter fare la scale, ma c’è molto altro dietro” spiega. Pietro è in sedia a rotelle dalla nascita. Il fatto è che è l’ultima cosa che ti viene in mente parlando con lui. Fin da ragazzo ha imparato cogliere tutte le opportunità che la vita può dare, fino a questa sfida: partirà con due collaboratori e con suo padre Bartolomeo.
Altri nel frattempo possiamo leggere gli aggiornamenti sul suo viaggio, le tappe, le sue impressioni e i commenti di migliaia di persone sul sito www.pietroscidurlo.it.. Pietro è partito il 20 agosto e tornerà il 10 di settembre: circa 80 chilometri al giorno. Ad aiutarlo nella preparazione sportiva sottolinea, è stata la pratica del cranking, una sorta di spinning per le braccia. Dietro all’impresa, c’è altro: “Mi piacerebbe creare delle guide per diversamente abili, su questo argomento c’è ancora poco” spiega. Ha già registrato un dominio online, “freewheels”, che potrebbe diventare un portale ad hoc.Il suo sogno è quello di creare un sito o delle guide che possano aiutare altre persone diversamente abili ad affrontare viaggi e scoprire nuovi luoghi.
Pietro è un grande viaggiatore e sta facendo suo il significato più bello del Viaggio: ovvero quello di esplorare posti nuovi, facendo anche da apripista per gli altri. Ma è anche un viaggio tutto suo, e un esempio per tutti coloro che pensano che realizzare un sogno sia impossibile. Nel frattempo, durante il suo Cammino, Pietro “il pellegrino” sta coinvolgendo sempre più fan e persone che tifano per lui.
Leggiamo dal suo blog che è in buone condizioni anche se naturalmente la fatica si fa sentire. Un motivo in più per condividere la sua storia e andare sul suo sito a lasciargli commenti di incoraggiamento. Forza Pietro!
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.