Puzzavamo ancora da crema solare e non si capisce come è accaduto, ci troviamo catapultati  già in “modalità Natale”. Se Natale fosse un odore sarebbe quello del panettone, di biscotti allo zenzero e delle cose di plastica che si regalano ai bambini. Tempo di regali, di campanelli, di Mariah Carey che torna a gorgheggiare alla radio e coretti improbabili.

 Ok ma se non ce ne fregasse nulla di questa festività? Se fossimo stufi di recitare di rosso vestiti la pantomima della famiglia Bauli?  Se volessimo onorare la festa a modo nostro senza un cenone e una tombolata? In questo periodo zuccheroso il mio stato d'animo somiglia più a quello di Grumpy Cat che vedete sopra. 

 Per fortuna non tutto è perduto, il mondo è grande e ci sono dei luoghi dove il Natale è la tradizione di qualcun altro, e non viene festeggiato. 

Prima di proseguire però una precisazione: anche se sono diversi i Paesi dove il Natale non si festeggia, potreste comunque trovare i suoi segni. E' diventata una festività molto commerciale, quindi soprattutto nelle grandi città questo aspetto viene utilizzato anche in località dove avreste immaginato di non trovarne traccia.

Alcuni poi trovano bello celebrare il periodo natalizio in località lontane che non lo hanno come tradizione. Ma spesso la struttura turistica supplisce a questa "carenza" e finisce che il Natale è incluso nel pacchetto.

Comunque, ecco alcune destinazioni dove non si festeggia il Natale, tra zone lontane e soluzioni più a portata di mano. Siete pronti a partire là dove il profumo del panettone non arriva?

Destinazione Nord Africa. Per sentire un po’ meno campanelli tintinnanti e coretti festosi, basta passare il Mar Mediterraneo con un bel volo low cost e arrivare in Nord Africa, in un paese di religione musulmana. Anzichè tra parenti serpenti potete rilassarvi in un bel hammam in Marocco o scoprire l’incredibile modernità della Turchia, perdendovi per i vicoli di Istanbul. Magari non scegliete un hotel internazionale, tracce natalizie potrebbero essere in agguato. 

Se avete soldi da spendere ma quella che è rimasta a secco è la pazienza nel sopportare le Feste, allora imbarcatevi su un volo diretto in Papua Nuova Guinea. Lasciate a casa maglioni e spumante e preparatevi a sorseggiare un bel cocktail in riva al mare. E’ pure estate laggiù!

Ho letto che nel web molti citano la Russia, in particolare San Pietroburgo come destinazione per non festeggiare il Natale. Direi ni: è vero è che in Russia il Natale Ortodosso arriva il 7 gennaio, ma comunque l’atmosfera natalizia è arrivata anche là ed è preceduta, dai credenti della religione ortodossa, da un lungo digiuno. 

Ecco uno scenario di cui faremmo volentieri a meno...un elefante (e il suo conduttore) vestiti da Babbo Natale in una scuola della provincia di Ayutthaya in Thaila
Ecco uno scenario di cui faremmo volentieri a meno...un elefante (e il suo conduttore) vestiti da Babbo Natale in una scuola della provincia di Ayutthaya in Thaila

Altro luogo interessante da visitare, senza respirare l’aria natalizia, è Bangkok, in Thailandia. Qui la popolazione è in maggioranza di confessione buddhista, e i cristiani sono una netta minoranza. Il Natale insomma non è certo la festa principale qui. Questa è una buona meta ma come al solito fate attenzione: se frequentate luoghi turistici o hotel e villaggi internazionali, l'immancabile berretto rosso col pon pon potrebbe sbucare quando meno ve lo aspettate...

Un particolare del Junkanoo Festival
Un particolare del Junkanoo Festival

Fuga dal Natale e al caldo anche alle Bahamas: qui in inverno e soprattutto il 25 dicembre, la popolazione è impegnatissima a preparare il Junkanoo, una sorta di mega Carnevale ogni anno con tema diverso, che prende vita dal 26 dicembre fino al 1 gennaio.

Se state viaggiando per il Giappone, sappiate che nonostante i cristiani siano solo l’1% della popolazione, la festività comincia comunque a lasciare tracce anche qui. Per essere proiettati nel vivo della cultura giapponese e lasciarvi Babbo Natale alle spalle, recatevi a Kyoto, fra 2000 monumenti di Buddha e Shinto. Qui potrete passare il vostro Natale semplicemente facendo..nulla.

In Italia è molto difficile sfuggire al Natale. Ma qualcosa si può tentare: fingere un’influenza, farvi invitare in quei giorni da un vostro amico Testimone di Geova (non lo festeggiano) o amici musulmani. 

Ps. se avete altri consigli o destinazioni da suggerire, lasciateli nei commenti qui sotto...gli altri Grumpy Cat d'Italia vi saranno riconoscenti...

Ah e Buon Natale! 😀

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.