Comincia questo fine settimana la festa popolare antileghista nel piccolo paese di Cunardo, in provincia di Varese. Proprio nello stesso momento in cui si disputa il congresso federale della Lega Nord, nella culla del movimento padano si svolge la seconda edizione di una due giorni contro il movimento del Carroccio e i suoi “ideali”. Ma si tratta di una due giorni in cui i dibattiti allargheranno il discorso a cementificazione, pedemontana e altri argomenti di attualità. Si parte sabato 30 giugno e si va avanti tra cene, musica, libri e dibattiti fino a domenica 1 luglio. Si terrà in località Camartino presso l’Oasi, in via Giacomo Leopardi.
Si tratta della seconda edizione per questa festa antileghista che lancia un messaggio: “Ne’ italiani ne’ padani, ma esseri umani”. “Negli anni passati, il leghismo ha cercato di trasformare le tradizioni locali in una specie di folklore farsesco, a cui nessuno crede più. Anni di retorica tradizionalista, anni in cui il carroccio ha creato un proprio sistema di potere, con al centro Varese. Anni che ora sono finiti.” dicono gli organizzatori dell’evento di Cunardo.
Il pretesto dell’antileghismo in realtà è un modo per puntare l’attenzione sulle bugie di una politica che richiamandosi al populismo e a frasi fatte ha “ingannato i suoi elettori”. E allora ci chiediamo: il problema è davvero lo “straniero” che viene dall’estero o chi infrange la legge, di qualunque nazionalità e ceto sociale sia e chi non fa rispettare le regole? Il problema sono gli immigrati o gli italiani che ben consci di quello che fanno cementificano regioni e territori in nome di affari e denaro?
“Noi crediamo in un rapporto coi territori in cui viviamo che sia di simbiosi e non di sfruttamento. Che sia di cura, non di svendita. Che sia di custodia per le generazioni a venire, non di consumo scellerato.” riportano ancora gli organizzatori dal blog della festa Antileghista di Cunardo.
Insomma sarà una bella due giorni per discutere di ambiente e falsità della politica e del leghismo. E tra i luoghi comuni che vengono sfatati, anche quello che vuole che le grandi idee o kermesse avvengano solo nelle grandi città. E’ così bello invece che sia un borgo minuscolo, eppure incantevole, come Cunardo ad ospitare questa festa.
Non solo dibattiti comunque, ma anche buona cucina, musica, giochi, cultura, divertimento. Sarà una festa antileghista si, ma nel segno dell’uguaglianza e della libertà. Quindi, le bandiere del vostro partito, se ne avete, lasciatele a casa, grazie.
Domani pubblicheremo il programma integrale.
Per ora vi diciamo che si comincia sabato 30 giugno alle 13 con pranzo di prodotti locali, alle 16 il “Palio antileghista”, alle 20 cena e dalle 21.30 musica e canti popolari folk.
C’è tempo per far festa fino a tardi tanto domenica gli antileghisti riapriranno alle 13 con pranzo e poi giochi per bambini il pomeriggio.
Alle 16 ci sarà un dibattito su “La provincia di Varese ai tempi della lega” e per tutto il giorno stand, banchetti, giochi.
Alle 20 cena e grigliata e dalle 21 musica.
Ci vediamo là!
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
Queste sono le notizie che ti riscaldano il cuore! E' proprio vero che il popolo è sempre più avanti dei suoi governanti! W i lombardi e la Lombardia! E i leghisti provino a meditare….