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Tra qualche giorno partirò per il mio secondo viaggio in Islanda. Dopo averla visitata con il tour operator Giver in inverno (vi ricordate gli scivoloni sul ghiaccio alla cascata Skogafoss?), è l’occasione per poterla conoscere meglio anche in estate, sempre con lo stesso to, che ha una filosofia molto “local” e poco “turismo di massa”. Nella valigia: scarponi, abbigliamento da trekking, GoPro e dispositivi per cercare di condividere con voi alcune delle zone più avventurose e pazzesche d’Islanda.

 

Per una settimana vi racconterò quindi un’Islanda particolare: dai suoi punti forti (Geysir, Gullfoss, Thingvellir e laguna glaciale di Jokulsarlon, la laguna con i piccoli iceberg  blu, fino a zone meno conosciute, da raggiungere in modo avventuroso, non a caso il nostro mezzo di trasporto sarà attrezzato per tratti al di fuori della Ring Road, con asse rialzata.

Il deserto glaciale di Askja

Mi riferisco in particolare ad Askja: un territorio lunare, un “deserto glaciale”. In questa landa surreale sembra di essere in un altro pianeta. Non a caso, è proprio qui che gli astronauti Armstrong e Aldrin fecero ‘allenamento’ in questa zona prima della missione Apollo 11. Insomma, calpesterò lo stesso terreno percorso dai primi due uomini che hanno  camminato sulla Luna! Giver Viaggi è l’unico tour operator italiano che porta gruppi in pullman ad Askja.
Sarà una giornata piena e faticosa (è il quinto giorno del programma) ma senz’altro unica, con una tour leader speciale, Laura, che è anche geologa, sarà pazzesco conoscere questo luogo raccontato da lei.

Islanda da scoprire: il tour

E’ definito un “tour dinamico e avventuroso per chi vuole spingersi oltre le principali attrazioni turistiche, alla scoperta dell’affascinante natura islandese”, tra cascate, laghi, parchi e le emozionanti piste del deserto glaciale.

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credits photo: www.giverviaggi.it

Una volta arrivati a Reykjavik partiremo per Thingvellir, sede dell'antico parlamento islandese e zona di interesse geologico. Il Parco Nazionale di Þingvellir è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è qui che nell’anno 930 è stato fondato appunto l’Alþingi, ovvero Parlamento Nazionale dell’Islanda. Non solo: questa è una delle tante location islandesi che sono servite da set per il Trono di Spade, in particolare la quarta serie, durante il viaggio di Arya e Sandor. Faremo naturalmente tappa anche a Geysir e Gullfoss, la cascata d’oro, che avevo visto ghiacciata due anni fa. Procederemo poi verso la costa sud lungo le pendici del vulcano dal nome impronunciabile, Eyjafjallajokull e ci avvieremo alla scoperta delle montagne del sud islandese, lungo la stupenda vallata del Domadalur, l'aerea geotermica di Landmannalaugar, e proseguiremo lungo la pista Fjallabak, percorso emozionante caratterizzato da numerosi guadi e panorami mozzafiato.

 

Ghiacciai, lande e Games of Thrones

 

Naturalmente visiteremo il Parco Nazionale del Vatnajokull, il ghiacciaio più grande e maestoso d’Europa. Se siete appassionati della serie fantasy Trono di Spade, sappiate che la grande Barriera del Nord si trova qui, ed è una location usata per molte scene dei Guardiani della Notte. Continueremo verso la laguna glaciale di Jokulsarlon per una breve navigazione tra i ghiacci, Hornafjordur lungo la frastagliata costa orientale e arriveremo a Herad.

Finalmente faremo tappa da Askja: sarà la tappa più impegnativa del viaggio, attraverso il deserto che caratterizza tutto l'interno dell’Islanda. Sto parlando di più di 200 km di piste impervie e sabbiose, in una delle regioni più remote d’Europa e poi al Lago Myvatn molto interessante dal punto di vista vulcanico e geotermale. Naturalmente, faremo anche una sosta per visitare Godafoss, la cascata degli Dei, prima di tornare a casa.

Cercherò di raccontarvi la mia avventura in diretta (con le nuove regole del roaming in Europa dovrebbe essere più semplice) seguite gli hashtag #beicelandic, #avventurainislanda sui social !

Ma soprattutto, cercherò di realizzare i miei primi video a 360....spero...

Quello che so, è che ci saranno più obiettivi fotografici che scarpe stavolta in valigia 🙂

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.