Unire la grande tradizione turistica del Lago Maggiore e dell’Ossola con l’innovazione e il turismo lento di Empathic Bed & Breakfast & Bike. È questa l’accoppiata dei tre giorni passati nella “punta” settentrionale del Piemonte.
Il tour: dal Mottarone a Domodossola
Il tour parte dal Mottarone, la montagna di 1.500 metri che sovrasta Stresa. La strada arriva fino in cima, dove il panorama è l’assoluto protagonista. Si vedono i laghi, il Monte Rosa, le Alpi. La vetta è deturpata dalle antenne e da altre infrastrutture dell'uomo, ma tutt'intorno è un incanto. Attorno alla cima del Mottarone si snodano alcuni sentieri ad anello per tutte le capacità. L'anello grande è una passeggiata che dura un paio d'ore con un totale di circa 400 metri di dislivello. Si consigliano scarponcini e macchina fotografica per immortalare gli scorci che, qua e là, sbucano fra gli alberi.
L'Orto di Marisa, a Brovello Carpugnino
Per la serata si è soggiornato al bed & breakfast L'Orto di Marisa, a Brovello Carpugnino. Marisa è la signora che coltiva un orto esemplare per ordine e quantità di verdure tanto che, d'estate, molti ospiti se ne vanno con un sacco pieno delle bontà prodotte dalla terra. Gli ortaggi sono preparati sapientemente per minestroni, parmigiane, insalate o offerti a colazione (abbondante, varia e gustosa) quando, volendo, si può chiedere una crêpe di uova con le zucchine, ovviamente dell'orto: deliziosa.
A cucinarla è la signora Anna che gestisce il b&b col marito Silvio. L'attività è aperta da un anno, da quando si è ristrutturata la mansarda di questa splendida casa con giardino, dove la pace e due gattine accolgono gli ospiti. La struttura ha due stanze da 85 euro (più 25 per un terzo letto) a 75 euro a notte, molto ampie, colorate, modernissime, dove domina il legno e la più grande ha anche una vasca da bagno con idromassaggio. All'ambiente famigliare si associa un'accoglienza turistica ad hoc visto che, prima dell'arrivo degli ospiti, si inviano loro i quattro principali itinerari del luogo: il Mottarone e il Lago d'Orta, Stresa e le Isole Borromee, Arona e Angera e infine un giro dell'Ossola.
Ed è proprio verso l'Ossola che, salendo sulla bicicletta elettrica di Emphatic Bed & Breakfast & Bike, ci si dirige per la seconda destinazione: Domodossola.
La Ciclovia del Toce
Il percorso è quello della ciclovia del Toce: 43 chilometri da Gravellona Toce. Con noi c'è Fabio Bianchi di Emphatic BnB&Bike. La sua presenza è fondamentale perché la pista ciclabile non è segnalata bene e in almeno 5-6 bivi non è presente alcun cartello per indicare la via. Si consiglia quindi di percorrerla informandosi in precedenza e installando la mappa col gps sul telefonino. Superato questo problema la strada è molto piacevole, asfaltata con un 30% di tratti in sterrato ben tenuto: ci sono saliscendi molto dolci, il dislivello è minimo, ma le 3-4 ore sui pedali necessitano chiaramente di un minimo di preparazione fisica.
Lo sforzo, anche si pedala su comode mountain bike elettriche, è ripagato.
Il tracciato passa attraverso boschi, prati, balle di fieno, si attorciglia quasi giocando tra il fiume Toce che appare, ricompare, spunta, regala un azzurro d'acqua di montagna sotto i ponti superati. La valle, via via si stringe e lungo il tragitto si arriva a Vogogna, bel borgo con un centro storico ben tenuto e un piccolo castello. L'ultima salitella porta a Domodossola dove, avendo poco tempo, l’ideale è una visita al Sacro Monte: 20-25 minuti di salita ripidissima per arrivare in cima al belvedere devozionale di Domodossola.
Al b&b Tiffany
Per il ristoro si è invece ospiti al bed and breakfast Tiffany, situato vicino al centro e alla stazione ferroviaria e gestito dalla vulcanica Michela, un vero e proprio ufficio turistico vivente.
Grande conoscitrice della zona, Michela dà ogni tipo di informazione sui dintorni. Non solo: l'ospitalità e le tre camere sono un mix fra montagna e romanticismo anche se, più che camere, sono un vero e proprio appartamento, con tanto di cucina.
Due chicche: si può dormire su un cuscino riempito col fieno della vicina Val Vigezzo, mentre in camera vi è installata la radio in filo-diffusione utilizzando una vecchia autoradio installata nel muro.
E la colazione? Michela gestisce anche un bar e quindi la ritiene come il suo punto di forza. E, in effetti, è un vero e proprio pasto completo: torte fatte in casa, affettati e salumi della zona.
Prima di salutare ci si concede mezza giornata in Val Vigezzo: in 45 minuti e con 8 euro si può raggiungere Santa Maria Maggiore con il trenino della Ferrovia Vigezzina. Volendo si può proseguire, con altri 75 minuti di viaggio fino a Locarno. Santa Maria Maggiore è un piccolo borgo di media montagna: offre escursioni impegnative ma anche una camminata (o ciclabile) in pineta fra i borghi dell’altopiano. È tempo di rientrare. Si dirà anche “D come Domodossola?” ma per noi, d’ora in poi, questi luoghi sono “D come Deliziosi”.
Dal 2002 sono giornalista della Prealpina, il principale media della provincia di Varese e uno dei quotidiani più antichi d’Italia, dove mi sono specializzato in cronaca locale, politica ed economia. Qualche volta durante l’anno (augurandosi che le occasioni aumentino) mi concedo il piacere di diventare giornalista turistico ed eno-gastronomico. Apprezzo la qualità dei prodotti e la passione degli imprenditori impegnati nel turismo, specialmente nelle piccole realtà. Nelle recensioni non nascondo eventuali critiche, espresse sempre con garbo, stimolando sempre un miglioramento di chi è l’oggetto delle osservazioni.
Penso di essere ormai super specializzato nelle recensioni dei centri benessere, di cui amo particolarmente la “filosofia tedesca”. Mi piace la cucina e i ristoranti che promuovono menu arricchiti da piatti stagionali o da prodotti del territorio e soprattutto chi è capace di bilanciare la qualità con il conto finale. Amante anche del turismo dolce: passeggiate, biciclettate, del mare come della montagna. Non chiedetemi di viaggiare in volo oltre le 3-4 ore, altrimenti potrei dirottare l’aereo.
Adoro girare in bici e se mi capiterà mai di passare da questa zona sfrutterò sicuramente il tuo articolo
Fantastico! Attendo aggiornamenti allora e grazie!
[…] Se siete cicloturisti due i punti di riferimento da non perdere per organizzare una vacanza o un tour sul lago Maggiore: la Bottega del Romeo libreria e “cicletteria” che organizza tour, approfondimenti sul mondo del cicloturismo e del lago e non solo , soprattutto parte lombarda, ed Empathic Bike, perfetto per organizzare il proprio tour e alloggio sul lago e non solo, soprattutto su parte piemontese(ve ne parlo anche qui e qui vi faccio vedere come funziona un tour con loro) […]