La domanda è semplice: vi trovate in una fantastica città di mare, il sole splende, il cielo è blu. Dove ve la fareste una bella foto ricordo? Molti a Genova in questi giorni se la sono fatta con sullo sfondo il relitto della Costa Concordia.
Sono i turisti imbruttiti con gusto del macabro: quelli che amano macinarsi chilometri e farsi le foto sui luoghi che hanno visto in tv. Quelli che “i giornalisti sono tutti avvoltoi” ma che poi scattano la selfie con la Costa Concordia alle spalle.
Il turista imbruttito d'altronde AMA la cronaca nera. Come la cronaca rosa, il gossip, e il cercare la cellulite sulle attrici tv sulle riviste, dicendo "che cesso" e poi correndo a chiedere l'autografo alla prezzemolina di turno dicendole "sei bravissima ti seguo sempre vai avanti così, non curarti della gente che è gelosa" se la incontra dal vivo. Ma questa è un'altra storia.
Per ora restiamo a Genova. Qualche giorno fa, precisamente il 21 luglio scorso. L’arrivo della nave naufragata il 13 gennaio 2012 all’isola del Giglio ha ripetuto nel capoluogo ligure il fenomeno che si era sviluppato già sull’isoletta toscana. Vi ricordate la prima stagione con il relitto (in cui, ricordiamolo, hanno perso la vita 32 persone innocenti) ? Vi rinfresco un attimo la memoria
Perchè il turista imbruttito è un po’ così: c’è quello che faceva la fila al Billionaire in Sardegna per guardare sfilare la clientela “vip” e riconoscere calciatori e starlette della tv, e c’è quello che preferisce la “nera”.
Sono migliaia i turisti “curiosi” che si sono riversati sulle alture e le spiagge di Voltri, negli alberghi di Pegli e vicono al porto di Prà-Voltri, in attesa dell’alba e dell'arrivo di quella che ormai è conosciuta come La Nave.
Macchè: nessuna notte bianca o romantico levarsi del sole da ammirare con la persona più cara a fianco: qui gli occhi, i telefonini, erano tutti diretti verso l'orizzonte per vedere la Costa Concordia che lentamente si avvicinava al suo ultimo capolinea.
Turisti e non solo: alcuni bar e ristoranti hanno pubblicizzato la loro posizione come ottimale per veder la nave entrare nel bacino. Si sono affittate case, ci sono i locali che si sono, come dire, organizzati.
Come un ristorante di Genova (la foto che vedete qui ha fatto il giro della rete)che sul volantino promozionale promuove la sua “terrazza vista Concordia” e per l’occasione nel volantino scrive "Eccezionale!!! A cena da noi potrete ammirare e fotografare la nave".Seduti ad un tavolino potrete fotografare quel zoppo gigante del mare, è gradita la prenotazione".
Il popolo di Facebook non ha gradito, e i gestori si sono scusati dicendo che non intendevano offendere nessuno.
Il punto è: e il popolo di turisti imbruttiti che ha affollato le spiagge, le terrazze, e lo stesso ristorante? Moralizzatori sul web, turisti imbruttiti nella vita reale, armati di telefonino e autoscatto per dire “Io c’ero”.
Per fortuna non tutti. E non sempre.
Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.
sono una guida turistica di Firenze e vi aspetto per visitare la mia città, immersa nella storia e
nella bellezza. Sarà indimenticabile.
[…] va dai selfie con lo sfondo del relitto della Concordia, a quelli scattati appena dopo un omicidio. La spettacolarizzazione del macrabo, ormai, è fuori […]