viaggi in treno

Non solo turisti, travel blogger e pensionati viaggiano. Ci sono i viaggi di lavoro e loro, i pendolari.
Organizzare la giornata di un pendolare tra casa, viaggio e lavoro può essere davvero tosta e tra ritardi e lunghe trasferte si ha la sensazione che la vita scorra un po’ via, mentre si è impegnati a fare altro (tipo andare al lavoro, lavorare e tornare a casa) o riuscire a incastrare impegni e orari.

Come criceti che corrono su una rotella, la giornata diventa una corsa tra mansioni e appuntamenti. Il rischio è che più passa il tempo e più venga da chiedersi "ma io dove sono in tutto questo"?

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Non vi consiglierò di "mollare tutto aprire la partita iva e viaggiare" come va di moda fare nei blog adesso.

Perché se avete un lavoro fisso lo fate perché avete bisogno di stabilità economica, o magari perchè è la vostra passione.

Si può fare in modo che la qualità della vita migliori, almeno un po', che l'abitudine non diventi rassegnazione, che piccole finestre di tempo libero vi avvicinino di più all'idea di voi che volete essere. Con il conto in banca salvo però.
I pendolari e chi ha un lavoro fisso in generale non sono un branco di idioti che sprecano la loro vita. Sono persone indipendenti che hanno dovuto fare una scelta, anche difficile e dura, per fare un lavoro che amano (ebbene sì, ci sono anche loro) o per avere una stabilità economica che, luoghi comuni a parte, è necessaria.

Con questo non voglio dire di non rischiare mai. La salute prima di tutto: se odiate il vostro lavoro o stile di vita, fino a stare male dovete cambiarlo. Ma prima dovete almeno provare a uscire dalla zona di confort e capire se è proprio il lavoro e il contesto che odiate, o se è solo perchè è faticoso.

Se poi avete deciso che volete cambiare, fatelo con intelligenza e dopo aver preparato un terreno fertile per farlo e trovato occasioni. Almeno, se avete un mutuo, una famiglia o non potete contare su nessuno per mantenervi.
Recuperare quindi anche solo dieci minuti nella routine quotidiana può essere utile anche solo per prendere un treno prima o per impiegare il tempo “sprecato” in treno. Per me è così ad esempio.


Ecco quindi 10 consigli utili per recuperare tempo per un pendolare, e cominciare a sopravvivere alla dura routine treno-lavoro-treno-vita o in un viaggio di lavoro che parte prestissimo. Spero possano esservi utili e se ne avete altri scrivetemeli nei commenti!

10 idee "salvatempo" per pendolari

  1. La colazione in viaggio. Prima perdevo tempo facendo colazione a casa. Adesso o la faccio in stazione di partenza) parto dall’aeroporto di Malpensa ci sono moltissimi bar carini, ve ne parlerò) o alla stazione di arrivo Cadorna o Garibaldi a Milano. Cercate i vostri bar carini dove trovate quello che vi piace e il servizio sia veloce. In alternativa, se voglio risparmiare, mi porto la colazione in treno. Questa soluzione non solo aiuta a spendere meno ma secondo me favorisce anche colazioni più sane . Invece di cappuccio e brioche ad esempio, yogurt con cereali da aggiungere all’ultimo, oppure un panino o un toast preparati la sera prima e messi nello zainetto, con un thermos o una tazza termica di te o caffè sono perfetti come colazione del pendolare e anche più bilanciati dal punto di vista nutrizionale. Anche il te o il caffè potete prepararli la sera prima e metterli nel thermos in modo da avere già tutto pronto al mattino.
  2. La colazione già pronta. Il thermos è un valido alleato anche se fate colazione a casa. Preparare la sera prima il te o il caffè e metterli nel termos vi faranno trovare già pronta la bevanda al mattino più rapidamente. In alternativa potete acquistare la caffettiera programmabile tipo Alyssa che vi farà trovare il caffè pronto di moka all’ora che volete voi.
  3. Make up . Un’ora di treno è l’ideale non solo per fare colazione ma anche per il trucco. Tante pendolari infatti super chic si truccano in treno fregandosene degli altri. Ora lo faccio anche io. Se la vostra pelle lo sopporta bastano cipria, terra o fard, mascara (waterproof così mi dura tutto il giorno) e un po’ di rossetto per sembrare vive quando vorreste solo essere sotto il piumone e non in viaggio.. Altrimenti i fondotinta cushion sono l’ideale perché sono facili da usare stanno in borsetta, hanno lo specchio e idratano. La base perfetta.
  4. Food delivery. Le app di food delivery secondo me sono perfette non solo quando siete in ufficio ma soprattutto quando tornate verso casa. Glovo, Deliveroo, Just Eat: potete scegliere il menu e concordare l’orario dal treno così quando arrivate non dovrete pensare a cucinare ma dedicarvi ad altro. Stessa cosa per chi vive dove non c’è ancora il servizio si può fare con le pizzerie che fanno consegna a domicilio.
  5. La spesa online. Se siete pendolari dovete assolutamente scoprire i benefici della spesa online. Mentre siete in treno riempite il carrello dal cellulare e quando arrivate a casa la passate a ritirare già imbustata nella sezione apposita de supermercato. Catene come Tigros, Esselunga, Il Gigante ce l’hanno. Verificate il super che permette la spesa online più comodo lungo il tragitto che vi porta a cada dalla stazione e così non sarete condannati alla spesa del sabato, dedicandolo invece al vostro tempo libero. Non costa più di quella “normale” anzi, trovo che grazie alle promozioni e alle tessere fedeltà si possano acquistare molto articoli risparmiando. Inoltre il fatto di fare la spesa razionalmente in treno e non li, evita dimenticanze o inutili acquisti di impulso.
  6. La palestra. Non scegliete quella che costa meno ma quella più vicina al lavoro, a casa, o più comoda nel tragitto casa-lavoro. Fare sport soprattutto per chi è pendolare è importante. Una vita da seduti non è naturale e non fa bene. Cercate di trovare il modo di fare attività fisica almeno tre volte a settimana. Passeggiate, corsi o sala pesi, o piscina il sabato o la domenica oppure iscrivendovi a palestre comode da raggiungere.
  7. Per pianificare pasti per la settimana e imparare a fare una spesa “ragionata” se avete poco tempo e dovete mangiare fuori casa, potete seguire qualche consiglio di meal prep su blog, Instagram o seguendo l’hashtag.
  8. Se non riuscite ad andare in palestra e avere poco tempo, obbligateci a camminare almeno 40 minuti prima un giorno sì e uno no 3 volte a settimana per arrivare poi almeno a 5 gg a settimana. O se no scaricare le app di fitness come Kayla, BodyBoss, Results o Inka per predicare sport ovunque siate anche per brevi sessioni. E ricordate, soprattutto se la vostra routine è sedentaria, fare movimento è SALUTE.
  9. L’abbigliamento ad esempio sceglietelo la sera prima e preparatevelo già in modo da non doverci pensare al mattino dopo.
  10. Il nodo alla cravatta? Fallo in treno! La pieghi nello zaino e la annodi durante il viaggio! Parti più sciolto da casa ed entri impeccabile in ufficio. Parola di pendolare?
nodo alla cravatta in treno

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.