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Il piccolo comune di Comignago é salito di recente agli onori delle cronache per l'imminente matrimonio fra Belen e il suo fidanzato. E, lo ammetto, anche io ho pensato bene di ingegnarmi un po' a raccontare di questo paese in un momento propizio per il suo posizionamento SEO 🙂
Detto questo, e soddisfatti i parametri di Google, è bello sapere che almeno per qualche periodo la cittadina in provincia di Novara, sulle colline prossime al lago Maggiore, é salita agli onori delle cronache mondane.
La verità é che Comignago val bene una gita fuori porta anche se non siete appassionati di vip watching e non avete intenzione di passare una giornata stipati sui marciapiedi cercando di intercettare qualche starlette al matrimonio di Belen, che si terrà nell' abbazia di Santo Stefano tra pochi giorni, il prossimo 20 settembre.

E per cominciare il nostro tour partiamo proprio da qui, dal luogo dove si celebreranno le nozze. Si tratta dell'Abbazia di Santo Spirito, una chiesa romanica con annessa una lussuosa dimora storica, Villa Giannone. Si tratta proprio della cappella privata, originaria del 1200 con posto solo per 130 persone. Per la festa dopo il fatidico si sono attese fiaccole, musica e fuochi d'artificio.
Se però volete conoscere Comignago oltre Belen, potete spingervi a passeggiare tra i vicoli del suo centro storico, oppure, a scoprire la necropoli del Motto Caneva.
Qui infatti, all'interno del Parco Naturale dei Lagoni, va segnalato un panorama archeologico di grande interesse. Dopo alcuni interventi di restauro, nel 1987, si é scoperto un itinerario archeologico composto da un insieme di 10 tombe a inumazione che dovrebbero risalire al IV e V secolo d.C., all'epoca dell'imperatore Costanzo II e di Magnenzio, di cui sono rinvenute le monete.
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I lagoni di Mercurago sono un'altra tappa che merita una visita. Un parco naturale perfetto per essere percorso a piedi o, soprattutto, in bicicletta. Se siete a piedi in una giornata lo potete girare tutto,se siete in bici ve ne basta anche mezza. Oppure potete gustarvi il panorama a cavallo. I mezzi motorizzati non sono ammessi (come a Saas-Fee!).
Offre la visita a splendide zone umide, con uccelli acquatici e piante palustri (ninfee, tife), boschi di querce, betulle e pini, praterie e siti archeologici,.
Il parco si trova sulle colline moreniche a pochi chilometri dal Lago Maggiore, tra i comuni di Arona, Dormelletto, Oleggio Castello e Comignago.
In inverno, se fa abbastanza freddo, si riesce anche a pattinare sul ghiaccio che si forma sul lago principale.

A nord del paese invece, si trovano i bei mulini della valle del Rese. Si trovano in una piccola valle, percorsa sotto il terreno da un grande fiume risalente all'epoca glaciale, che ogni tanto riaffiora a livello del suolo con fontanili o piccoli torrentelli come il Rese appunto. Lungo il declivio che porta verso il lago, furono costruiti nel tempo dighe e salti d'acqua per alimentare speciali mulini e per far girare le macine del grano. Almeno quattro sono i mulini che si ritrovano nel territorio di Comignago: del Croso, il Mulinetto e il Mulinazzo, ora divenuti abitazioni private.

Fermatevi a cena in una delle osterie del posto: cucina ottima piemontese e prezzi più che abbordabili.

Siete sicuri che valga la pena andare a Comignago solo per il matrimonio di Belen?

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.