Un luogo magnifico, ideale per tutte le stagioni, con un menu ricco e con tanti piatti del territorio. Il Laghetto Fonteviva, ristorante e pizzeria si trova nel territorio di Induno Olona, ma per raggiungerlo bisogna prendere la Statale 233 della Valganna, in direzione di Lavena Ponte Tresa. Subito dopo le gallerie, si prosegue ancora per qualche chilometro e poi lo si trova sulla destra.
La location
Il ristorante si trova sull’omonimo laghetto di pesca sportiva. D’estate è ideale all’aperto perché sia a mezzogiorno che la sera, il clima è particolarmente piacevole. Anzi, se in pianura ci sono 30-35 gradi, dopo il tramonto è consigliabile portare un golfino. Il parcheggio è ampio e comodo, il paesaggio del lago e del bosco danno tranquillità e, cosa non da poco per la convivialità della cena con amici telefonino-dipendenti, qui non prende il cellulare. Inoltre lo chalet del ristorante è veramente un piccolo capolavoro e, d’inverno, magari col camino acceso e fuori la neve, deve essere spettacolare.
Il Menu
Pizza, pesce e carne. Tanti piatti con prodotti del territorio, anche a centimetro zero visto che alcune proposte di pesce sono direttamente pescate dal laghetto. Un appunto? Forse i piatti sono un po’ troppi e la carta ne risente in chiarezza. Le paste e i dolci fatti in casa, così come la polenta di farina del Mulino Rigamonti sono un plus. Le pizze erano buone, idem i formaggi, le verdure, le birre e il filetto. Peccato che quest’ultimo, con una salsa di noci e zola (buona), fosse veramente basso e piccolo. Dolci (strudel, crema catalana) ottimi. Sul sito internet è presente il menu senza prezzi.
Il Servizio
Ci ha servito un ragazzo giovane, cordiale, simpatico, attento. Si è dimenticato di chiedere il tipo di cottura del filetto, ma si è ampiamente rifatto quando ha versato gli amari direttamente al tavolo, dando sfoggio di ottime doti di barman. Qualche difficoltà di un altro cameriere nel descrivere le birre. Ma anche la domanda posata da un nostro commensale (tradizionalmente severissimo coi camerieri) era tutt’altro che chiara.
Il conto
Alla fine, per un tomino con verdure, due pizze (quattro formaggi e panna, noci, zola e speck), un filetto con verdure grigliate, tre dolci, due amari, quattro birre e due litri d’acqua si è speso 128 euro.
Sito web ufficiale: Laghetto Fonte Viva
Credits photo: laghettofonteviva.it
Dal 2002 sono giornalista della Prealpina, il principale media della provincia di Varese e uno dei quotidiani più antichi d’Italia, dove mi sono specializzato in cronaca locale, politica ed economia. Qualche volta durante l’anno (augurandosi che le occasioni aumentino) mi concedo il piacere di diventare giornalista turistico ed eno-gastronomico. Apprezzo la qualità dei prodotti e la passione degli imprenditori impegnati nel turismo, specialmente nelle piccole realtà. Nelle recensioni non nascondo eventuali critiche, espresse sempre con garbo, stimolando sempre un miglioramento di chi è l’oggetto delle osservazioni.
Penso di essere ormai super specializzato nelle recensioni dei centri benessere, di cui amo particolarmente la “filosofia tedesca”. Mi piace la cucina e i ristoranti che promuovono menu arricchiti da piatti stagionali o da prodotti del territorio e soprattutto chi è capace di bilanciare la qualità con il conto finale. Amante anche del turismo dolce: passeggiate, biciclettate, del mare come della montagna. Non chiedetemi di viaggiare in volo oltre le 3-4 ore, altrimenti potrei dirottare l’aereo.