I Google Glass stanno per arrivare: un filmato su YouTube, già diventato neanche a dirlo virale, presenta questa “rivoluzione” nel mondo dei viaggi, accompagnata dal claim How it feels (through glass) ?
In sostanza il colosso di Mountain View lancia questi nuovi occhiali interattivi , che sono un po’ una via di mezzo tra uno smartphone, un’app di realtà aumentata e Siri (l’assistente vocale dei nuovi iPhone e iPad di Apple).
Con questi Google Glass addosso, si possono porre domande e ricevere risposte quasi in tempo reale grazie alla connessione del dispositivo alla rete, avere indicazioni stradali, di temperature, informazioni su ciò che si sta visitando e sulle attrazioni nelle vicinanze.
Grazie ai comandi vocali, tipo “Ok Glass, fai una foto” gli occhiali sono in grado anche di scattare fotografie o registrare video.
Mi pare di capire che i Google Glass siano in grado anche di “videochattare” con qualcun altro di connesso altrove. Tipo voi siete in viaggio e tramite una connessione e indossando gli occhiali, potete far vedere a chi è a casa quello che state vedendo voi.
Ecco il video di Google Glass
Insomma: soprattutto per chi ama fare viaggi avventurosi o sportivi questi occhiali, almeno a una prima impressione, potrebbero essere utili. Registrare, fotografare e avere mappe e info grazie al controllo vocale può essere comodo e divertente.
Io non sono mai tra quelli che si schierano contro la tecnologia: a chi lamenta che così finisce la “poesia” e l’imprevedibilità di un viaggio, rispondo che, come nel caso di molte altre cose, tutto dipende dall’uso (o dal non uso) che se ne fa.
Non sono totalmente convinta però dalla comodità dei Google Glass. Per esempio, se per foto o video soprattutto possono essere divertenti, per altre applicazioni non capisco se sono comodi da usare o no.
Chissà anche quanto costeranno questi “giocattoli”, tenendo conto che senza connessione a internet perdono molte delle loro capacità, quindi se andate nella giungla non credo che i Google Glass potranno fare molto, e che negli USA li venderanno a circa 1500 dollari...
Ma soprattutto, un interrogativo mi tormenta.........
....saranno carini? Dalle prime immagini mi sembra mica tanto...

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.