credits photo: pietroscidurlo.it

Realizzare una guida viaggi che permetta a persone prive dell’uso delle gambe di poter compiere un pellegrinaggio. Non solo: svolgere il ruolo di guida per accompagnare lungo il Cammino di Santiago ragazzi disabili. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge Free Wheels onlus: associazione in fase di start up ideata da Pietro Scidurlo, giovane atleta di handbike che ha compiuto il Cammino di Santiago ed ora vuole renderlo possibile anche ad altre persone in carrozzina.  

Come era andato il suo viaggio Pietro ce lo ha raccontato in un’intervista. Oggi ci focalizziamo sul “dopo”, sul fiore che germoglia dopo il seme gettato durante l’esperienza.

“Come vi ho anticipato, fra i prossimi progetti c’è il desiderio di realizzare una guida sul Cammino di Santiago con tutte quelle informazioni a noi necessarie per vivere con la stessa spensieratezza degli altri pellegrini quel pellegrinaggio” racconta il giovane, un desiderio che  “Si fa sempre più forte in me; ma tanti son i progetti futuri: portare altri ragazzi disabili lungo il Cammino, per dimostrare che davvero Pietro Scidurlo non è un superuomo, ma un ragazzo normale che fa cose normali; come tanti altri. Ma solo con una fortissima determinazione”. 

Il progetto - idea si chiamerà Free Wheels, e avrà un sito correlato. Per restare sempre aggiornati sul progetto vi invitiamo a visitare i due blog: www.pietroscidurlo.it e www.freewheels.it

“Come potete ben capire, il nome della Onlus che sto per fondare significa RUOTE LIBERE” continua Pietro Free Wheels credo che prima di tutto sia stata la mia filosofia di vita; il non permettere al mio modo diverso di camminare di scegliere per me. Quando ho pensato a Free Wheels volevo dire a tutti che davvero non c'è nulla che un diversamente abile non possa fare, se solo messo nelle condizioni giuste”.

E per comunicarlo a più persone possibile, Internet farà da cassa di risonanza: “A compimento di quel che vorrei fosse uno spazio di scambio culturale tra persone che compiono Cammini nel mondo, c'è la realizzazione di una piattaforma web all'avanguardia. Un portale indicante tutte quelle informazioni utili a tutti coloro che vorrebbero pellegrinare. Ci tengo a sottolineare A TUTTI. Ho contattato grandi società capaci di realizzare quel che ho in testa, ma non vi nascondo che l'investimento iniziale è di gran lunga fuori dal mio budget. Ma credo nei miei sogni. E assieme a me un team di persone collaboreranno per il raggiungimento quanto più celere di questo ed altri obbiettivi”.

Speriamo che questo post possa servire ad aiutare i ragazzi della onlus a trovare fondi e volontari. Anche perchè Pietro e il suo amico Gianpiero hanno già in mente un’altra avventura da pellegrini, e insomma, potrebbe nascere un’altra guida (e noi gli suggeriamo, magari anche un bel ebook!) per veri viaggiatori.

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Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.