San Tito Casorate Sempione

Ti immagini un paese che ogni dieci anni veste un intero paese di fiori di carta realizzati dagli abitanti, che decorano ogni via, ogni angolo, ogni scalinata? Succede a Casorate Sempione, dove la Festa di San Tito realizza questo incantesimo ogni dieci anni. E proprio l'intervallo di tempo la rende ancora più magica

La Festa di San Tito di Casorate Sempione è qualcosa di unico: una celebrazione diffusa che nasce dalla fede ma diventa pura magia collettiva, dove l'intera comunità lavora per anni per creare uno spettacolo che dura solo dieci giorni ma resta nel cuore per sempre. Il risultato è magico.

Festa dei Fiori Casorate Sempione
Migliaia di fiori di carta decorano il paese ogni dieci anni a Casorate Sempione

Come nasce la Festa di San Tito di Casorate

San Tito era un diacono romano del V secolo d.C., ricordato per la sua carità verso i poveri, martirizzato mentre distribuiva elemosine ai bisognosi. Le sue reliquie arrivarono a Casorate Sempione nel XVII secolo, ma è nel 1926 che don Luigi Mariani ebbe un'intuizione geniale: la festa doveva unire "le menti e i cuori" di tutti i casoratesi al di là delle fazioni.

Il paesino era diviso tra fascisti, socialisti e cattolici popolari, con rivalità campanilistiche che spaccavano la comunità. Don Mariani "reinventò" la devozione a San Tito come collante sociale, organizzando quella prima processione del 1926 che invitava tutti ad addobbare strade e case. L'idea ebbe un successo straordinario.

Da allora, ogni anno che finisce in 6 diventa speciale a Casorate. Il 2026 sarà ancora più emozionante: segnerà il centenario dalla nascita di questa tradizione straordinaria.

Ecco alcune foto dell'edizione 2016 di San Tito

Quello che rende magica la Festa di San Tito non sono solo i dieci giorni di celebrazioni, ma anche i due anni di preparativi che li precedono, anche se forse i visitatori non li vedono. Con milioni di fiori da fare, i preparativi iniziano almeno due anni prima.

Immagina famiglie intere, associazioni, che si riuniscono per creare petali di carta crespa, gruppi di vicini che si ritrovano in segreto nei garage, anziane che custodiscono gelosamente migliaia di fiori fino all'ultimo momento. La notte prima dell'inaugurazione è magica: molte famiglie rimangono sveglie fino all'alba per montare le installazioni floreali, così che al mattino il paese intero si risvegli trasformato.

È questo spirito di collaborazione genuina che ha fatto escludere la festa da ogni dinamica competitiva. Certo, c'è una "gara" a chi fa l'addobbo più bello, ma è più orgoglio comunitario che rivalità.

Il paese che diventa opera d'arte

Quando finalmente arriva settembre, Casorate si trasforma in un museo a cielo aperto. 19 vie del centro furono allestite nell'ultima edizione (io c'ero!), ognuna con un tipo diverso di fiore dominante. Ma non pensare ai soliti fiori di carta: la creatività casoratese non ha limiti e diventa sempre più sostenibile riciclando oggetti di uso comune.

Come si realizzano i fiori di carta per San Tito? Negli anni sono comparsi fondi di bottiglie di plastica ritagliati a forma di corolla, calze di nylon tinte di colori sgargianti e modellate come petali, carta stagnola, tappi, pasta alimentare verniciata. Sì, anche le farfalline di pasta sono diventate fiori! Questa inventiva nasce dalla necessità di resistere alle intemperie, dopo che alcuni temporali avevano rovinato delicate infiorate di carta.

Il cuore scenografico è la scalinata della chiesa parrocchiale, spesso coperta da cascate di glicini viola o altre composizioni spettacolari che incorniciano la statua di San Tito. È qui che molti si fermano a scattare la foto ricordo, con quel senso di meraviglia che solo l'arte popolare sa regalare.

Dieci giorni per vivere un secolo di tradizioni

Il programma della festa è un perfetto equilibrio tra sacro e profano. L'apertura ufficiale della Festa dei Fiori di Casorate Sempione di solito avviene il sabato del primo weekend, a mezzogiorno in punto, quando vengono esplosi dieci colpi di cannone - tradizione inaugurata nel 1976 per simboleggiare la cadenza decennale.

Le processioni con l'urna contenente le reliquie di San Tito sono il momento più solenne, ma poi il paese si anima con concerti, spettacoli di cabaret, fuochi d'artificio e la celebre "risottata" in piazza. In totale, per dieci giorni Casorate Sempione vive al ritmo della festa, offrendo un'esperienza immersiva tra fede, arte, divertimento e tradizione popolare.

Cosa mangiare alla Festa di San Tito

La festa dei fiori di Casorate Sempione ha una forte anima da "sagra" quindi tutto il buon cibo da sagra non può mancare, come da non perdere è la famosa risottata. Ma ogni tanto vengono ideati prodotti ad hoc per la festa o in onore del Santo. Ad esempio, nel 2016 durante l'ultima edizione, l'associazione Genitori del paese aveva creato un progetto originale: una birra artigianale dedicata all'evento, “La Tito”, una birra speciale per la festa decennale.

Casorate poi ha il suo prodotto De.Co (denominazione comunale) originale: il Dolce San Tito, creato durante la festa patronale del 2003. Si tratta di una torta a base di frutta secca, miele e burro, con ingredienti come fichi, noci e nocciole.

Il fenomeno turistico che stupisce

I numeri parlano chiaro: nell'edizione del 2016 si stimava la presenza di circa 100.000 persone complessive in un paese di poco più di 5.000 abitanti. Un'affluenza che trasforma completamente la vita locale: le attività commerciali locali lavorano a pieno ritmo servendo gli ospiti e molti approfittano per scoprire le bellezze della zona.

La festa è diventata un elemento di promozione turistica per tutta la provincia di Varese, pubblicizzata come un appuntamento da non perdere per chi ama le tradizioni popolari. Molti visitatori tornano nelle edizioni successive, legando un pezzo della loro storia a quella di Casorate.

Verso il 2026: preparativi per il centenario

Il comitato organizzatore e la Pro Loco hanno già iniziato i preparativi con largo anticipo: già nel 2023 si sono svolte cene di raccolta fondi e serate di presentazione per coinvolgere la popolazione nei nuovi progetti.

C'è grande fermento per questa edizione speciale: possiamo aspettarci allestimenti ancora più spettacolari e forse il tentativo di battere nuovi record. Nel 2016 si parlò addirittura di "milioni di fiori" creati a mano - chissà cosa riusciranno a inventarsi per il centenario!

Come non perdersi questa meraviglia

Casorate Sempione si trova a 40 km da Milano, facilmente raggiungibile in treno sulla linea Milano-Domodossola (fermata Casorate, circa 40 minuti da Milano). Dalla stazione, il centro paese è raggiungibile a piedi in 10-15 minuti.

Il mio consiglio? Preparati a camminare e porta scarpe comode. Il modo migliore per godersi la festa è passeggiare senza fretta lungo le vie infiorate, magari nelle ore serali quando le illuminazioni rendono l'atmosfera ancora più magica.

Questo evento tradizionale è la dimostrazione che quando una comunità si unisce con passione autentica, può creare qualcosa di straordinario. In un'epoca di turismo di massa, questa celebrazione decennale ci ricorda il valore delle tradizioni genuine e della bellezza fatta con le mani.

Segna già il calendario: settembre 2026, Casorate Sempione. Sarà un'esperienza che non dimenticherai.

Scritto da:

Al.Fa

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un'agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.

Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.

Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.