
Ti sei mai chiesto com'è camminare su un gigante addormentato? Oggi ti porto a scoprire il Vatnajökull, la più grande cappa di ghiaccio d'Europa per volume, un colosso bianco che copre circa 7700 km² dell'Islanda sudorientale - praticamente quanto la Corsica, ma fatto interamente di ghiaccio spesso fino a 950 metri.


Ma ciò che rende magico questo terzo giorno del nostro viaggio invernale in Islanda non è solo la vastità del paesaggio. È il modo in cui l'inverno trasforma questo territorio in un teatro naturale dove ogni elemento diventa protagonista di uno spettacolo irripetibile.
Grotte di ghiaccio
La mattina inizia con l'esplorazione delle grotte di ghiaccio, accessibili solo in inverno quando il ghiaccio è più stabile e sicuro (ma ascoltate sempre la vostra guida di fiducia su se valga la pena o no avventurarvi). Queste cattedrali naturali dal ghiaccio blu cristallino sono come entrare in una favola nordica. Il colore blu intenso che caratterizza queste grotte non è solo bello da vedere: è dovuto alla rifrazione della luce sul ghiaccio puro e denso, un fenomeno che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande. Il colore blu intenso che caratterizza queste grotte è il risultato della struttura molecolare dell'acqua ghiacciata che assorbe maggiormente la luce rossa dello spettro, lasciando emergere queste tonalità bluastre che ti fanno sentire parte di una puntata di Game of Thrones.
La cosa affascinante è che ogni grotta ha una personalità propria. Per l'inverno 2024-2025, la Grotta di ghiaccio Occidentale è una vera e propria meraviglia naturale, grazie alla sua forma sinuosa e unica, mentre le pareti di ghiaccio blu cristallino creano un percorso a labirinto che si snoda avanti e indietro.
Skaftafell: il paradiso degli escursionisti invernali

Nel cuore del Parco Nazionale del Vatnajökull, la più grande riserva naturale in Europa, Skaftafell ti accoglie con un paesaggio che sembra disegnato dalla natura stessa. Da qui partono i trekking più emozionanti per avvicinarsi al ghiacciaio, equipaggiati di casco, imbracature, piccozze e ramponi.
Non sottovalutare l'esperienza di camminare sul ghiaccio: è come scoprire un nuovo modo di muoversi nel mondo. Durante il trekking osserverai numerose formazioni geologiche, come pozzi verticali, crepe o tunnel di ghiaccio che raccontano la storia millenaria di questo gigante dormiente.
La zona di Öræfi, in particolare, offre alcuni dei panorami più spettacolari, dove il contrasto tra il bianco accecante del ghiaccio e il nero vulcanico delle rocce crea composizioni visive che ti resteranno impresse per sempre.
Jökulsárlón: quando gli iceberg diventano sculture

Nel pomeriggio, l'esperienza si sposta verso Jökulsárlón, il più grande e più conosciuto lago di origine glaciale dell'Islanda. Con i suoi 260 metri di profondità massima, questo lago glaciale è un mondo a sé.
D'inverno, la magia si amplifica. Gli iceberg che d'inverno si incastrano sulle rive della laguna glaciale creano sculture naturali in continua evoluzione. Ogni iceberg ha una storia da raccontare: staccandosi dalla lingua del ghiacciaio del Breiðamerkurjökull, fluttuano nel lago prima di raggiungere l'oceano, trainati dalle maree.
Il momento fotografico più emozionante? Quando questi blocchi di ghiaccio, levigati dalle onde, sembrano dei diamanti che brillano al sole contro la sabbia nera della Diamond Beach. È un contrasto che ti fa capire perché l'Islanda è chiamata "terra di ghiaccio e fuoco".
I contrasti di luce dell'inverno islandese
Lo spettacolo nello spettacolo inizia quando cala il buio. Il momento migliore per vedere l'aurora boreale in Islanda è tra settembre e aprile, e in questo periodo dell'anno l'Islanda raggiunge fino a venti ore di oscurità durante e vicino al solstizio d'inverno.
Consigli pratici per vivere al meglio questa giornata
Abbigliamento: I jeans non sono consigliati per le attività sui ghiacciai, indossa vestiti caldi. Punta su un sistema a strati e non dimenticare guanti e cappello tecnici.
Attrezzatura: Le grotte di ghiaccio richiedono casco e ramponi che vengono forniti dalle guide. Per la fotografia, porta batterie extra: il freddo le scarica velocemente.
Timing: Le grotte di ghiaccio sono un fenomeno naturale visibile solo in inverno, quindi questo è davvero il momento perfetto per viverle. La scelta della grotta da visitare dipenderà dalle condizioni del giorno.
Aurora boreale: Controlla sempre le previsioni su una scala da uno a nove e, qualsiasi volta che vedrai la previsione sopra il tre, vale la pena partire.
Il fascino di un mondo che cambia
Quello che rende speciale questa esperienza non è solo la bellezza unica del paesaggio, ma la consapevolezza di essere testimoni di un mondo in continua trasformazione. Questi piccoli ghiacciai si ritirano almeno 50 metri ogni anno, mentre la laguna continua ad espandersi dagli anni '70, in seguito allo scioglimento del ghiacciaio Vatnajökull.
Ogni visita a questa zona è unica, irripetibile, perché il ghiaccio non aspetta nessuno nel suo lento ma inesorabile cammino verso il mare.
Questa giornata ti cambierà il modo di guardare al rapporto tra uomo e natura. Ti renderai conto che a volte la cosa più importante non è conquistare un paesaggio, ma lasciarsi conquistare da esso.
La tua prossima mossa? Prenota il tour delle grotte di ghiaccio con anticipo - sono tra le esperienze più richieste d'inverno. E ricorda: data la popolarità di questo tour, è probabile che si esaurisca rapidamente.
L'inverno islandese non aspetta, e tu non dovresti farlo nemmeno.
Un ringraziamento sincero: Se ho potuto vivere l'Islanda d'inverno con questa profondità, comprendere non solo la sua bellezza ma anche la sua storia millenaria e la delicatezza dei suoi equilibri geologici, è grazie a Giver Viaggi e Crociere
E ai tour leader Giorgio Codias e Laura Maiorelli di BaseArtica.it - italiani che hanno scelto di vivere in Islanda e che conoscono questa terra con un rispetto e una competenza che fanno la differenza.
Quando scegli chi ti accompagna in Islanda, non stai solo scegliendo un servizio: stai scegliendo il modo in cui vivrai l'esperienza. Con Giorgio e Laura ho imparato a guardare l'Islanda con gli occhi di chi la ama davvero, e questo ha reso ogni momento di questo viaggio un piccolo tesoro di conoscenza e meraviglia.
Se stai pensando di visitare l'Islanda in inverno, ti consiglio sinceramente di affidarti a chi sa trasformare un viaggio in un'esperienza che ti cambierà il modo di vedere il mondo.

Ciao, sono Alessandra, faccio la giornalista dal lontano 2003! Lavoro in un’agenzia di comunicazione e mi occupo di viaggi e agroalimentare.
Le mie passioni? Viaggi, storie autentiche, natura, mobile journalism.
Non serve andare lontano per stupirsi. Quello che serve a un viaggiatore sono occhi aperti e buona memoria.