La Valeriana Celtica, è una particolare erba officinale che cresce sulle Alpi, in zone come Sud Tirolo, o sui monti Nockberge in Carinzia. In lingua locale si chiama Speik o Speick, e possiede diverse virtù oltre a fare parte della tradizione locale e anche di passeggiate ed escursioni.
In queste zone delle Alpi, nelle fredde notti invernali tra Natale e l’Epifania, in alcune località le erbe secche vengono fatte bruciare su carboni ardenti, e case e ambienti affumicati con questo fumo speciale come protezione contro il malocchio e le malattie. Nelle zone del Parco Nockberge ad esempio, parco biosfera premiato dall'UNESCO nel 2012, nel mix di erbe beneaugurali c’è anche la valeriana celtica per invocare la benedizione della casa e del cortile.
Ma oltre a “portare fortuna”, questa pianta officinale esercita un’azione calmante sul sistema nervoso centrale, stimolando al tempo stesso il sistema nervoso vegetativo. La Valeriana Celtica insomma rilassa senza affaticare, rivitalizzando anche. In passato era chiamata Spica (Speick in tedesco) visto che la radice ricorda una spiga, la pianta officinale venne battezzata con il termine latino corrispondente,
Per trovare questa pianta occorre innanzitutto salire molto in alto, oltre i 1800 metri lasciandosi alle spalle il limite della vegetazione arborea delle Alpi. Con questi delicati fiori da millenni si ricava il pregiato olio di Valeriana celtica. Benefica e profumata, nell’Egitto del 500 a.C. si aromatizzava l’acqua del bagno con la Valeriana celtica e poi se ne utilizzava l’olio profumato da cospargere sulla pelle. Per secoli, tonnellate di Valeriana celtica sono state esportate da Venezia in tutto il mondo. Il medico Galeno la impiegò per curare i dolori di stomaco dell’Imperatore Marco Aurelio. E ancora oggi viene raccolta manualmente.
Un piccolo tesoro che nel 1936, per timore che si estinguesse, venne inserito nel patrimonio naturale protetto.
E’ bello passeggiare alla ricerca della Valeriana celtica nel suo luogo d’origine. Ma mi raccomando, questa pianta rara e preziosa va tutelata, quindi non raccogliete erbe o piante dai parchi naturali. Si trova dalla tarda primavera fino ad autunno inoltrato.
Il Parco Nazionale dei Monti Nockberge e l’Associazione per il Turismo di Bad Kleinkirchheim invitano i visitatori e gli escursionisti a brevi passeggiate e lunghe escursioni, attraverso un percorso che conduce alla scoperta delle più belle baite della regione e a respirare il profumo di questo fiore prezioso tra i pascoli in quota.
Per saperne di più:
https://www.badkleinkirchheim.at/it/vacanza-di-escursionismo/valeriana-celtica/
credits photo: badkleinkirchheim.at
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