Antoine de Maximy è uno dei miei idoli: viaggiatore, documentarista, reporter (anche di guerra) e giramondo francese, ha alle spalle una carriera decennale nel mondo dei documentari di viaggio e natura, e in Italia di recente è diventato famoso per il bel programma “J’irai dormir chez vous”, in italiano “Posso venire a dormire da voi” che va in onda su Rai 5 e che quest’anno ha compiuto dieci anni di esistenza on the road.
Antoine ha ideato il format oltre ad esserne il protagonista. Durante ogni puntata si trova in viaggio per paesi, città, civilizzati o meno. La scommessa è trovare sempre qualcuno che lo ospiti a dormire a casa sua durante la notte, e in questo modo è come entrare nell’anima più autentica di un popolo e di un luogo. Personalmente spesso ho appreso più di un Paese guardando le avventure di Antoine De Maximy che da una guida viaggi, sempre che ci interessi lo spirito di una località piuttosto che l’aspetto turistico, qui dipende dai punti di vista.
Tornando al mio eroe, Antoine de Maximy ha visitato così, da backpacker, con solo uno zaino sulle spalle e un curioso dispositivo-telecamera che inquadra lui e ciò che ha attorno, 90 paesi. Viaggiatore a impatto e costo quasi zero, con attrezzatura ridotta all’osso è riuscito a fare un programma tv che viene distribuito a livello internazionale e che ha compiuto dieci anni!
E che cavolo glieli vogliamo fare o no gli auguri? Direi che se lo merita proprio.
In questi giorni con “Posso venire a dormire da voi” su Rai5 ho visto le puntate dedicate alla Francia. Come se ce ne fosse bisogno, sono le persone più semplici e con meno risorse che si dimostrano durante il viaggio di Antoine le più disponibili a offrirli un letto per la notte e i racconti più interessanti. Come ha scelto i villaggi da visitare? Semplice: a caso. Nella puntata di oggi per esempio, oltre al Mont Saint Michel e Strasburgo, ha deciso in base a dei nomi buffi di visitare alcuni paesi nel Limousin, nella campagna francese.
Posso venire a dormire da voi su Rai 5
Per saperne di più e vedere le puntate via web ecco il sito di J’iai dormir chez vous”, la faccia tosta che invidio di più al mondo 🙂
Auguri !!!
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[…] che dovranno arrabattarsi tra chiedere ospitalità e passaggi. E' la versione più "pop" di "Posso venire a dormire da voi", di Antoine de Maximy ma permette lo stesso di "viaggiare", per un paio di ore davanti alla tv tra paesaggi, culture, […]